Clima rovente a Cosenza. Terra Libera: “Si ripristini la legalità”

Cosenza Attualità

“L’aria che si sta respirando negli ultimi tempi a Cosenza ricorda altri periodi e dimostra come, oggi più che mai, non bisogna perdere il treno del superamento del malessere che regna in città.” Lo rende noto l'Associazione politico culturale "Terra Libera Cosenza".

“Gli episodi delle ultime ore – prosegue l’Associazione -, con la telefonata anonima compiuta in danno di uno spettacolo teatrale in onore al Santo di Paola, in scena al Rendano, obbliga alla riflessione. E’ urgente ripristinare, pur in un momento problematico come quello attuale, un clima sociale positivo che si rifletta sulla generale sicurezza che tutti desideriamo.”

“Al contrario, - aggiunge "Terra Libera" - rendere inquietante il clima cittadino in vista del prossimo importante appuntamento elettorale non aiuta la necessaria riflessione della gente sulle priorità da affrontare. Il rischio che, in una campagna elettorale che si preannuncia rovente, si innesti qualche forzatura stupidamente autoritaria è evidente, e dovrebbe costituire un motivo più che sufficiente ad evitare di consegnare la città di Telesio nuovamente ai diversi potentati clientelari che in essa scorrazzano o, peggio, a liste falsamente civiche ovvero inneggianti al pseudo cambiamento, con i soliti noti del sottobosco politico cittadino in cerca di visibilità. Ecco perché, contro il possibile innescarsi - magari interessato - di motivi di tensione occorre instaurare un percorso di legalità a partire dalle istituzioni, collaborando con le forze dell’ordine affinché svolgano serenamente il proprio lavoro : non vorremmo che si introduca nell'agone politico anche la figura del sindaco sceriffo.”

“Che gli episodi a tinte fosche che hanno turbato la tranquillità dei cittadini, siano di matrice politica o, semplicemente, risultato di una vigente illegalità diffusa - conclude l’Associazione cosentina - allora non c’è altro modo che rimettere in sesto ambiti di sicurezza e controllo del territorio, da parte dello Stato, anche attraverso amministratori che si facciano portatori di un nuovo modo di fare politica, che coinvolga sempre più i cittadini, come esempio assoluto a cui attingere. Questa è la città da cui è nata la scintilla che ha portato al secolo dei lumi e da questa città deve nascere la Cosenza del futuro che non guardi al passato, ma dia speranza ai suoi giovani e alle sue enormi potenzialità.”



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