Controlli sulla filiera ittica, multe e sequestri nel crotonese
Nell’ambito di una complessa operazione di controllo sulla filiera ittica, la Capitaneria di porto di Crotone ha effettuato numerose verifiche per garantire la tutela del consumatore, attraverso un’attività di prevenzione mirata ad evitare l’immissione sul mercato di alimenti non rispondenti ai requisiti previsti dalle norme in materia di pesca e commercializzazione. I controlli sono stati eseguiti in collaborazione col servizio veterinario dell’ASP.
L’operazione ha portato così ad elevare sei sanzioni amministrative, per 9 mila euro di multe, per violazioni riguardanti il mancato rispetto della normativa sulla tracciabilità. Sequestrati inoltre 62 Kg di prodotto ittico. La Procura della Repubblica è stata interessata per una notizia di reato per frode in commercio legata alla vendita di tonno pinne gialle spacciato per tonno rosso, specie notoriamente di maggior pregio.
Altre tre denunce sono state trasmesse all’Autorità Giudiziaria per la detenzione e la commercializzazione di novellame di sarda (il cosiddetto bianchetto). In questi casi si è provveduto a sequestrare il pescato per un totale di 130 kg.
"L’attività di controllo sulla filiera della pesca - fanno sapere dalla capitaneria pitagorica - proseguirà con continuità rivolgendosi con particolare attenzione verso coloro che, di fatto, svolgendo attività illecite ledono il patrimonio ittico e minano la salute del singolo consumatore".