Brevi di cronaca, nel weekend diversi arresti e denunce
A Reggio Calabria, i Carabinieri hanno tratto in arresto un 26enne del posto, A.P., in atto sottoposto ai domiciliari. L’accusa nei suoi confronti è di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente: durante una perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di 6,grammi di cocaina contenuta in due involucri di carta stagnola, 2,5 grammi di hashish”, altri 2,2 grammi di marijuana, due bilancini elettronici di precisione, una somma in contanti di 185 euro ritenuti provento di spaccio e materiale vario utilizzato per il confezionamento di stupefacenti.
A San Giorgio Morgeto deferite in stato di libertà cinque persone per il reato di furto aggravato di corrente elettrica. Nel corso di un controllo eseguito col personale dell’Enel è stato scoperto un collegamento abusivo alla rete elettrica utilizzato per alimentare fraudolentemente le loro abitazioni.
A Condofuri è finito in arresto G.M, 56enne di San Mauro Torinese ma domiciliato nel centro reggino, già noto. L’accusa è di rapina in concorso e porto di armi od oggetti atti ad offendere. I carabinieri hanno eseguito nei suoi confronti un ordine di esecuzione pena emesso dalla Procura della Repubblica presso di Torino. Il 56enne dovrà scontare oltre 4 anni di reclusione.
A Melito di Porto Salvo i militari hanno tratto in arresto C.G.S., 41 anni, per i reati di evasione e produzione, traffico e detenzione illegale di sostanze stupefacenti o psicotrope. Eseguito nei suoi confronti un ordine di esecuzione pena della Procura di Reggio Calabria poiché dovrà scontare 1 mese e 24 giorni di reclusione ai domiciliari per fatti commessi nel 2012.
Sempre a Melito Porto Salvo, deferito in stato di libertà I.G., 29 anni, per lesioni personali: per futili motivi avrebbe aggredito una persona procurandole diverse ferite e contusioni.
A Seminara arrestato un 52enne, V.C.G., già sottoposto al regime dei domiciliari, per reiterate violazioni alle prescrizioni cui era sottoposto.
A Villa San Giovanni deferito in stato di libertà A.N., 60enne di Messina, per guida sotto l’influenza dell’alcool. A seguito di un incidente frontale con un’altra autovettura che proveniva in senso opposto, l’uomo è stato sottoposto a controllo e gli è stato riscontrato un tasso alcoolemico tre volte superiore al consentito. il conducente dell’altro veicolo, a seguito dell’incidente, ha riportato lesioni con una prognosi di 5 giorni. Al 60enne è stata ritirata la patente di guida e sequestrato il veicolo.
A Castellace di Oppido Mamertina i Carabinieri hanno tratto in arresto F.L., 60enne già sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza. È accusato di violazione degli obblighi inerenti proprio alla sorveglianza poiché durante un controllo effettuato dai militari presso la sua abitazione stata accertata la presenza di persone non autorizzate dall’autorità giudiziaria.
Ad Oppido Mamertina arrestato poi un 30enne, G.L., sottoposto alla sorveglianza speciale, per violazione degli obblighi inerenti la misura. Contemporaneamente sono stati deferiti in stato di libertà L.S. (31) e L.D. (63), rispettivamente fratello e padre del 30enne: per loro l’accusa è di minaccia aggravata poiché per un diverbio scaturito da motivi futili avrebbero minacciato di morte un imprenditore edile e la moglie.