Gettonopoli alla Provincia di Crotone, avviso di conclusione indagini per 22 ex consiglieri
22 ex consiglieri della Provincia di Crotone, nel periodo in era presidente Stano Zurlo, hanno ricevuto oggi un avviso di conclusione indagine relativo ad una presunta “Gettonopoli” all’ente intermedio pitagorico.
I REATI contestati, a vario titolo, sono di falso, truffa ed abuso d’ufficio. Sotto la lente degli inquirenti i gettoni di presenza nelle commissioni provinciali che sarebbero stati incassati dai consiglieri negli ultimi mesi di incarico, in particolare tra il 1° di gennaio ed il 30 di giungo del 2014.
L’avviso di conclusione delle indagini è stato inviato, dunque a 22 dei 24 consiglieri allora in carica: Giuseppe Frandina, Michelangelo Greco, Pietro Caterisano, Raffaele Martino, Natale Martucci, Francesco Matarise, Gianfranco Grano, Umberto Lorecchio, Carmela Scutifero, Pietro Caligiuri, Francesco Spina, Ferdinando Muto, Donato Proietto, Salvatore Lucà, Ubaldo Schifino, Giancarlo Devona, Antonio Scigliano, Giuseppe Berardi, Rodolfo La Bernarda, Antonio Barberio, Pasqualino Lerose e Salvatore Bonofiglio.
Gli altri due consiglieri, rimasti fuori dall’indagine, sono Benedetto Proto, all’epoca Presidente del Consiglio e dunque non percipiente il gettone di presenza e Mariella Maio che da consigliere aveva chiesto di non essere retribuita per le riunioni. Tutti gli indagati avranno 20 giorni di tempo per presentare le controdeduzioni ed evitare di essere così rinviati a giudizio.
Le indagini vennero eseguite dalla Digos di Crotone: sotto esame la presunta mancanza dei verbali di alcune riunioni delle commissioni e sulla base delle cui presenze venivano poi calcolati i cosiddetti “gettoni”, dell’importo di oltre 37 euro. In taluni casi, inoltre, mancherebbe anche il verbale della stessa seduta.