Latitante arrestato nel reggino, era ricercato dal 2011
Si è conclusa alle prime ore dell’alba di oggi una importante operazione di polizia svolta dai Carabinieri del Gruppo di Locri insieme ai colleghi “Cacciatori” Calabria, che ha messo fine alla latitanza di un noto pluripregiudicato di Africo Nuovo, il 59enne Domenico Morabito. L’arrestato deve scontare oltre 20 anni di carcere ed era ricercato dal 2011.
L’uomo, nipote di Giuseppe Morabito, detto “Tiradritto”, sarebbe inserito nella cosca dei Morabito-Bruzzaniti-Palamara di Africo Nuovo. Era sfuggito alla cattura nell’ambito di una più vasta operazione finalizzata all’arresto di numerosi soggetti appartenenti ad un’organizzazione dedita al narcotraffico internazionale di eroina, cocaina ed hashish, tra le regioni della ex Jugoslavia e l’Italia. Il latitante, considerato il promotore delle attività illecite dell’organizzazione, è stato condannato nel 2014 dal Tribunale di Locri alla pena di 22 anni di reclusione.
Morabito si trovava in un rifugio creato in una casa nel centro di Africo Nuovo, di proprietà di un fratello, attualmente detenuto. All’interno abitazione sarebbero stati trovati strumenti per l’osservazione a distanza, alcuni apparati ricetrasmittenti, ma anche materiale vario usato per camuffare l’identità personale, probabilmente utilizzato per gli spostamenti.
Si è giunti alla cattura a seguito di un'attività di indagine nel corso della quale si è operata un’intensa ed efficace collaborazione tragli specialisti dei carabinieri che hanno attuato, per diverse settimane, lunghi servizi di osservazione e pedinamenti anche nei confronti dei familiari. L’arrestato, che verrà portato presso la casa circondariale di Reggio Calabria, dovrà scontare la pena per traffico internazionale di sostanze stupefacenti.