Pendolari dello Stretto, disagi per i nuovi orari ferroviari
"Come sempre Trenitalia predispone i nuovi orari apportando delle modifiche che nella realtà riteniamo che non comportano delle vere esigenze di trasporto, ma nella sostanza questi pochi secondi di modifica che andranno in vigore dal 12 giugno prossimo creeranno enormi disaggi ai pendolari dello stretto".
È quanto si legge in una nota dello stesso comitato dei pendolari indirizzata all'assessore regionale ai Trasporti. "Nella mia qualità di presidente del Comitato Pendolari Scilla e Cariddi - scrive Massimiliano Donato - costituitosi il 18 luglio 2013 costituito con il seguente scopo “ottenere dalle pubbliche autorità la risoluzione delle problematiche connesse al Trasporto Ferroviario Regionale Calabrese ed al Trasporto Marittimo dello Stretto di Messina, in particolare per avere riconosciuta la Continuità Territoriale e la Mobilità garantita nello Stretto di Messina “ m i permetto di sottoporre le nuove modifiche che andranno in vigore dal 12 giugno e che impatteranno in modo disastroso sulla mobilità di centinaia di pendolari che provengono dalla Sicilia dopo una giornata di lavoro e/o studio e che ancora debbono continuare il loro viaggio per raggiungere la destinazione finale”.
“Preliminarmente – aggiunge il rappresentante dei pendolari - mi permetto di far presente che il Comitato tende ad osservare dall’esterno in modo oculato quanto accade e tende ad intervenire solo quando le decisioni che vengono prese impattano in modo sostanziale sul diritto ad avere una mobilità sostenibile.
Fatte queste dovute premesse, segnalo cosa accadrà dal 12 giugno prossimo. Allo stato attuale i pendolari che rientrano da Messina utilizzano la navetta veloce di Bluferries che partono da Messina con i seguenti orari: partenza da Messina Arrivo a Villa San Giovanni: 16,50 - 17,10 - 18,10 - 18,30 - 19,15 e 19,35”.
“Al momento – spiega ancora Donato - l’attuale orario consente ai pendolari che proseguono il proprio viaggio per il nord della Calabria, di poter usufruire dei seguenti treni: Treno n° 8412 delle ore 17,13 non si riesce a prendere salvo che non porti alcuni minuti di ritardo. Treno n° 8416 delle ore 17,36 si prende agevolmente. Treno n° 8422 delle ore 18,36 si prende con enorme difficoltà in quanto la navetta non arriva mai alle 18,30. Quindi come potrete notare l’attuale situazione, mette in condizione di poter prendere agevolmente solo un treno su tre e qualche volta due su tre”.
Poi il rappresentante del movimento affronta la situazione che si andrà a creare dal 12 giugno prossimo, “fermo restando gli orari delle navette – dice - troveremo la seguente situazione negli orari ferroviari: Treno n° 22714 delle ore 17,08, sostituisce il treno 8412 delle ore 17:13, l’ulteriore anticipo di 5 minuti impedisce di prendere il treno; Treno n° 3714 delle ore 17,32, sostituisce il treno 8416 delle ore 17:36, l’ulteriore anticipo di 4 minuti rende comunque agevole continuare il viaggio; Treno n° 3698 delle ore 18,32, sostituisce il treno 8422 delle 18:36, l’ulteriore anticipo di 4 minuti rende impossibile proseguire il viaggio, il primo treno utile diventa il n° 3698 delle ore 19,32.”
“Come si vede – spiega ancora - la modulazione in termini di minuti fa si che con il nuovo orario su ben tre collegamenti provenienti da Messina i pendolari sono in grado solo di prendere un solo treno. Con la presente si propone di voler intervenire nei confronti di Trenitalia chiedendo, fermo restando l’orario di partenza dalle stazioni di origine, di fare in modo che i treni sostino alla stazione di Villa San Giovanni il tempo necessario per consentire ai pendolari che arrivano con la navetta delle 17,10, 18,30 e 19,35 di poter salire sui treni n° 22714 – 3714 e 3698, tale sosta può essere agevolmente recuperata lungo il tragitto dai convogli segnalati".