Magorno (Pd): “2 giugno con il maresciallo Mirarchi nel cuore”
"Settanta anni fa , il 2 giugno 1946, nasceva la nostra Repubblica e milioni di donne italiane, per la prima volta, andarono tutte insieme alle urne per esprimere il loro voto. Fu un importante momento di democrazia e di libertà.Libertà di scelta, libertà di opinione, libertà di voto. Il suffragio universale, finalmente concesso, anche in Italia, alle donne, riconobbe il ruolo fondamentale che esse hanno sempre occupato e continuano a occupare nella società, nella storia civile e politica del nostro Paese".
Lo afferma in una nota il segretario regionale del Pd Ernesto Magorno. "Piero Calamandrei, in un suo discorso - prosegue il segretario - ebbe modo di dire: “La Repubblica non fu e non doveva essere soltanto un cambiamento di forma di governo. Doveva essere e sarà, qualcosa di più profondo, di più sostanziale: il rinnovamento sociale e morale di tutto un popolo, la nascita di una nuova società e di una nuova civiltà. L’auspicio - conclude Magorno - è che questa giornata possa rafforzare, in ciascuno di noi e soprattutto nei giovani, i più alti sentimenti di appartenenza all’Italia, grande e bella Nazione, Patria di cultura, di solidarietà e di accoglienza. Buona Festa della Repubblica!".