Blitz antimafia a Reggio Calabria: i nomi e le FOTO degli arrestati
Blitz anti 'ndrangheta della polizia dalle prime ore di questa mattina a Reggio Calabria e in provincia contro le principali cosche della criminalità organizzata, una delle quali coinvolta negli attentati ai magistrati reggini.
Le ordinanze di custodia cautelare in carcere chieste e ottenute dalla DDA sono in tutto 34. Le persone arrestate devono rispondere a vario titolo delle accuse di omicidio, estorsione, associazione per delinquere di stampo mafioso, danneggiamento, detenzione di armi e altro. Le persone coinvolte nell'operazione avrebbero organizzato un vasto giro di estorsioni ai danni di imprenditori e commercianti.
Identificati i responsabili di danneggiamenti compiuti nei confronti di chi si ribellava alle richieste estorsive dal 2008 esercitando un vero e proprio controllo del territorio. Gli arresti riguardano presunti esponenti della cosca Serraino, che secondo gli inquirenti è autrice di alcuni degli attentati degli ultimi mesi contro magistrati della Procura di Reggio Calabria.
Tra gli arrestati anche appartenenti, capi e gregari, ai sodalizi criminali, tra loro consorziati, Borghetto, Zindato e Caridi tutti aderenti al cartello Libri, operanti nei quartieri Ciccarello, Modena e San Giorgio, ed elementi di spicco delle cosche Serraino e Rosmini, anch'esse operanti nel territorio tra la zona centro e la zona sud di Reggio Calabria.
I particolari dell'operazione sono stati resi noti nel corso di una conferenza stampa. Alla cattura è riuscito a sottrarsi il boss Francesco Zindato, considerato esponente di spicco della cosca Libri. In manette sono finiti l’allenatore e il direttore sportivo della squadra di calcio “Valle Grecanica” che milita nel campionato di serie D.
Si tratta di Natale Ianni e di Cosimo Borghetto. Tra gli arrestati figura anche un professionista, Domenico Cento, 50 anni, ingegnere. Il boss latitante, durante la guerra di ‘ndrangheta, che dal 1985 al 1992 fece registrare quasi mille morti, era sfuggito ad un agguato in cui venne utilizzato un bazooka. Gli investigatori hanno individuato anche il responsabile dell'omicidio di Giuseppe Lauteta compiuto nel gennaio 2006 a Reggio Calabria.
Queste le persone arrestate nell'ambito dell'operazione contro la 'ndrangheta fatta dalla Squadra mobile di Reggio Calabria: Eugenio Borghetto, di 42 anni; Giuseppe Borghetto (54); Paolo Latella (40); Fabio Pennestri' (28); Giuseppe Modafferi (44); Tullio Borghetto (27); Natale Iannì (43); Matteo Perla (48); Antonino Idotta (38); Antonino Arabesco (39); Gaetano Andrea Zindato (26); Sebastiano Sapone (32); Tommaso Paris (33); M.O.S. (45); Antonino Caridi (50); Bruno Caridi (52); Santo Giovanni Caridi (43); Giuseppe Zindato (53); Demetrio Giuseppe Cento (50); Vincenzo Quartuccio (45); Diego Rosmini (38); Natale Alampi (36); Osvaldo Salvatore Massara (45); Domenico Malavenda (39); Gianpiero Melito (43); Domenico Serraino (38); Carmelo Gattuso (43); Pasquale Giuseppe Latella (32); Giovanni Zindato (42); Franco Fabio Quirino (39) e Biagio Consolato Parisi (49), tutti portati in carcere. Gli arresti domiciliari sono stati disposti nei confronti di U.S., di 84 anni.