Brevi di cronaca nel reggino, quattro arresti e due denunce
A Reggio Calabria, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile insieme al Cio del 12° Battaglione “Sicilia”, hanno tratto in arresto un 37enne del posto, M.F., già noto ed accusato di tentata rapina. Secondo gli investigatori l’uomo, travisato da un passamontagna, avrebbe fatto irruzione in una farmacia del centro storico cittadino e, armato di taglierino e di una siringa, minacciato i presenti con lo scopo di impossessarsi dell’incasso giornaliero. La pronta reazione del farmacista però lo ha a desistere e ad allontanarsi, inutilmente perché i carabinieri giunti immediatamente sul posto sono riusciti a bloccarlo.
A Melito di Porto Salvo, invece, deferiti in stato di libertà C.G.I., 28 anni, e L.S. (30), entrambe del posto, accusati del reato di truffa in concorso. Al termine di una indagine si sarebbe accertato che le due donne avrebbero percepito indebitamente mille euro dalla vendita on-line di smart-phone in realtà mai consegnati agli all’acquirenti.
In Contrada Testa dell’Acqua di Rosarno, infine, i Carabinieri della Tenenza locale hanno tratto in arresto G.P. (27 anni) V.G. (21) e S.V. (20), tutti del posto, per furto aggravato. In base a quanto ricostruito dai militari i tre, in modo fraudolento e tramite un allaccio diretto alla rete pubblica alimentavano le loro abitazioni e le relative pertinenze, alterando completamente il consumo di energia elettrica.