‘Ndrangheta e politica: “Io sto con De Raho”. La Reggio onesta scende in piazza
“Se la città non cambia e non fa chiarezza è destinata a restare nelle fauci del lupo. Ci sono tante persone per bene che sapranno reagire, noi facciamo la nostra parte”.
E’ stato questo il monito di Cafiero De Raho esternato subito dopo l’Operazione “Mamma Santissima” che ha rivelato, non definitivamente, i profondi intrecci fra massoneria - ndrangheta e larghe fette di Pubblica Amministrazione; potendo affermare oggi, senza alcun azzardo, che sono divenute di fatto un’unica organizzazione criminale.
Le mani su Reggio. Dall’appalto milionario sulla Depurazione ai fondi per la Città metropolitana passando per innumerevoli Lavori Pubblici e le stesse Società Miste usate come “ufficio di collocamento” finalizzato al voto di scambio; il tutto con il sostegno e la complicità di Dirigenti comunali e importanti pezzi di Pubblica Amministrazione eletti a suon di voti della ‘Ndrangheta.
Lo spaccato che emerge è inquietante ma non “sorprendente”; da anni si era percepito più volte il legame indissolubile a triplo filo della malavita con le massonerie cittadine e la politica corrotta.
Oggi la Procura di Reggio ha dimostrato che niente è stato casuale , almeno negli ultimi 15 anni quasi, e dietro presunte “Primavere” o “Modelli” ci sarebbero state le trame di una “superloggia” il cui “Deus ex machina” si paleserebbe soprattutto nella figura, già nota agli ambienti giudiziari per i collegamenti a criminalità ed eversione politica nera, di Paolo Romeo.
Figura “ospitata”, addirittura, mesi fa a Palazzo S.Giorgio con il suo “Forum Reggio Nord” che il Comune avrebbe voluto ergere a “modello”, per progettualità e metodologia, nella programmazione globale degli interventi per la Città Metropolitana.
La “Fata Morgana “ di De Raho ha per fortuna reso “miraggio” gli ipotizzati obiettivi criminosi di Romeo e dei suoi sodali proprio a ridosso della presentazione del “Patto per Reggio” di Matteo Renzi e dei progetti milionari che interesseranno capillarmente il territorio metropolitano; l’incantesimo questa volta lo ha fatto la Procura.
Progetti che non si capisce ancora da Chi siano stati concepiti e prodotti e di interessante rilettura alla luce del coinvolgimento in “Mamma Santissima”di Marcello Cammera, ex Dirigente dei Lavori Pubblici, che avrebbe fatto,da quanto si legge, il bello ed il cattivo tempo in quel settore proprio “al servizio” di Romeo e della sua superloggia.; Dirigente oggi radiato dopo essere stato “rotato” al settore Cultura in cui cmq aveva continuato ad occuparsi, per pertinenza , edilizia scolastica.
Questo terremoto giudiziario ha scosso le coscienze di innumerevoli cittadini che, accogliendo il monito di De Raho, hanno deciso di darsi appuntamento Lunedi 25 luglio, a partire dalle 17,30, a Piazza Italia per manifestare il pieno sostegno ai Magistrati impegnati in questo processo di bonifica criminale del territorio; manifestazione civica che vuole dimostrare non solo sostegno etico alla Procura ma anche lanciare un messaggio di dignità e libertà ad una città dormiente che si sveglia solo a tratti , per pochi attimi, ancora ben anestetizzata da anni ed anni di servilismo da una parte e ricatto socio-economico e culturale dall’altra.
Fra l’incudine amministrativa e il martello criminale questa volta non ci sarà quella Reggio civile, onesta e libera che ha scelto di alzare la testa e camminare con i propri piedi sull’unica strada percorribile della giustizia sociale.
“Io sto con De Raho” ce lo vuole ricordare e l’appello è già stato accolto da moltissimi.
Piazza Italia, da poco restituita al decoro, lunedi restituirà alla città invece un fortissimo messaggio di democrazia.