I “suoni dell’anima” in corsia all’Istituto S. Anna
Le piccole gocce fanno il mare così come i piccoli gesti quotidiani riescono a riempire i vuoti che la vita spesso offre. I suoni di otto splendidi musicisti hanno fatto risuonare l'anima di un posto speciale che è l'Istituto Sant'Anna, dove chi vi risiede vive la dimensione della sofferenza.
Questo stesso luogo, grazie all'iniziativa di Stella Ala Luce Pontoriero coinvolta in prima persona perché figlia di un paziente dell'Istituto, per oltre un'ora nel pomeriggio di lunedì 25 luglio, ha accolto i suoni di alcuni musicisti calabresi: Diana Bonatesta viola, Beatrice Spinelli Oboe, Magda Muscia flauto, Anna Pugliese violino, Antonio Longobardi flauto,Vincenzo Schiavello corno, che hanno sposato da subito l'idea della pianista di regalare un concerto ai pazienti dell'Istituto Sant'Anna e si sono esibiti su musiche di Faurè, Tchaikovsky, Gluck, Schumann.
L'atmosfera di incanto e leggerezza, che solo la musica può dare ha, seppur per un breve lasso di tempo, alleviato le sofferenze di tutti presenti per lo più pazienti ospiti del Centro e i loro accompagnatori.
L'iniziativa è stata resa possibile fattivamente grazie al GOI Grande Oriente d'Italia, quindi l'Oriente di Crotone con le rispettive officine, “I Pitagorici n. 387” e “Mediterraneo n. 1195” inoltre il Rito Scozzese Antico e Accettato all'Oriente di Crotone Valle del Neto con la Camera del “Sublime Areopago” e la Camera Capitolare “Pitagora”.