I carabinieri di Soverato e Girifalco impegnati in controlli straordinari del territorio
I Carabinieri della Compagnia di Soverato e Girifalco, negli ultimi fine settimana appena trascorsi, sono stati impegnati in attività di controllo del territorio. I servizi sono stati svolti con l’impiego e la presenza, soprattutto durante le ore notturne, di numerose pattuglie a piedi, in autovettura e in moto, nei centri cittadini e lungo la Strada Statale 106, con il supporto anche di personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria del Gruppo Operativo di Vibo Valentia a loro volta attivi su zone impervie e montane di competenza della Compagnia di Soverato.
Durante l’attività un uomo, P.S. di 32 anni, è stato tratto in arresto con l’accusa di spaccio. In seguito ad una perquisizione domiciliare era stato trovato in possesso di dieci grammi di marijuana, suddivisa in due dosi e di altri venti di hashish, anche quest’ultima divisa in due dosi, oltre che di un bilancino.
Un altro arresto per spaccio è avvenuto poi a Vena di Maida dove M.A. di 26 anni, anche in questo caso durante una perquisizione, è stato trovato in possesso di tre grammi di marijuana che teneva in auto e di sessantuno grammi sempre di marijuana che aveva invece addosso.
Ancora per possesso di marijuana arrestato un 56enne a San Pietro Lametino. A Borgia poi è finito in manette L.A. di 22 anni che deteneva 100 grammi di marijuana già suddivisa in dosi, un bilancino di precisione, vario materiale per il confezionamento e denaro contante in banconote di piccolo taglio.
Altri tre arresti a Cardinale, a Centrache e a Cortale. Nel primo caso si tratta di un uomo accusato di stalking nei confronti del vicino di casa; nel secondo di una donna, M.C. di 60 anni, arrestata in esecuzione di una ordinanza del Tribunale Ordinario di Milano poiché deve scontare una pena di un anno per truffa inflittale in Lombardia nel 2013, ed ora è stata trasferita nel carcere di Castrovillari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Nelle zone di maggiore attrazione turistica sono stati poi intensificati i controlli presso stabilimenti balneari e locali notturni che hanno portato al sequestro di circa 100 chili di cibo congelato abusivamente.