Faida di Oppido Mamertina. Processo “Erinni”, 6 condanne e 4 assoluzioni
Settantotto anni di reclusione per 6 condanne e 4 assoluzioni. È la sentenza della Corte d’Assise di Palmi in merito agli indagati nell'ambito dell’inchiesta Erinni scaturita nel 2013.
I condannati sono: Rocco Mazzagatti, 20 anni e quattro mesi di reclusione; Domenico Scarfone, 10 anni; Pasquale Rustico, 13 anni e 4 mesi; Simone Pepe, 9 anni; Leone Rustico, 10 anni; e Domenico Polimeni, 16 anni.
Le persone assolte sono Giuseppe Ferraro, per il quale il pm Giulia Pantano aveva chiesto l'ergastolo, e Silvia Atteni, Valerio Pepe e Alessandro Rocco Ruffa.
L'operazione, eseguita nel novembre di tre anni fa, coinvolse 26 persone, accusate a vario titolo dei reati di associazione mafiosa, omicidio, detenzione di armi da fuoco, sequestro di persona, intestazione fittizia di beni, detenzione e vendita di droga, ricettazione, procurata inosservanza di pena e riciclaggio aggravati dalle modalità mafiose.
Gli inquirenti ritennero allora di aver fatto luce su una serie di omicidi avvenuti tra marzo e maggio 2012 a Oppido Mamertina, e iniziati con l'assassinio di Domenico Bonarrigo, ucciso il 3 marzo 2012, delitto che avrebbe colpito un uomo della cosca dominante nella cittadina reggina, i Mazzagatti-Polimeni-Bonarrigo e compiuto da alcuni membri del clan Ferraro-Raccosta.
Tra i delitti contestati nell'ambito della faida scoppiata tra le cosche di Oppido, anche l'omicidio di Francesco Raccosta che, secondo le indagini, sarebbe stato prima pestato a sangue e poi dato in pasto ai maiali.
La Corte d’Assise di Palmi, con la sentenza di oggi ha ridimensionato le richieste avanzate dalla Direzione distrettuale antimafia che aveva chiesto cinque ergastoli.