Consulta calabresi all’estero: insediato il nuovo organo, domani a palazzo Campanella
“Occorre rilanciare il ruolo della Consulta dei calabresi all'estero. Fuori dai confini nazionali vive una gran parte della Calabria, oserei dire un'altra Calabria. E' necessario il nuovo piano regionale per la Consulta. Rilanciarla significa valorizzare i calabresi all'estero, i nostri più importanti ambasciatori" queste le parole del Presidente della Regione Calabria, l'On. Mario Oliverio, nel suo messaggio di benvenuto ai membri della nuova Consulta dei calabresi all'estero.
Si è insediato, questa mattina, nella sede della cittadella regionale a Germaneto, a Catanzaro, il nuovo organo. Sono giunti da tutto il mondo i componenti della Consulta coordinata dall’ufficio che si occupa delle questioni dei calabresi fuori regione. Una struttura che avrà il compito di rappresentare e supportare le associazioni di calabresi al di fuori dei confini regionali, sia in Italia che all’estero, nel lavoro di conservazione e promozione della cultura e delle tradizioni. Sono ben 52 i membri nominati per questa legislatura: 15 esperti e responsabili locali e 34 cittadini calabresi o giovani discendenti residenti all’estero da Belgio, Francia, Germania, Gran Bretagna, Svizzera, Australia, Argentina, Colombia, Brasile, Uruguay, Canada e Stati Uniti.
Oliverio, nel suo intervento, sottolinea l'importanza della legge regionale n°54/2012 per rafforzare e favorire l'associazionismo dei calabresi nel mondo:”Una legge dedicata appositamente - spiega il Presidente – alle relazioni con le comunità calabresi nel mondo. Dettandone – aggiunge – i principi fondanti e le disposizioni necessarie al perseguimento di obiettivi economici e sociali per l'intero territorio. La Consulta dei calabresi all'estero rappresenta il principale organismo rappresentativo delle nostre comunità nel mondo”. “Sinora questo grande potenziale non è stato adeguatamente valutato e valorizzato – spiega Oliverio – noi vogliamo cambiare radicalmente in questa direzione. Insieme avremo la possibilità di promuovere e realizzare progetti di partnership tra i nostri operatori economici, culturali e sociali e le comunità dei calabresi residenti all'estero. “Le comunità dei calabresi sono diffuse in tutti in continenti del Mondo – conclude - Il senso di appartenenza ad una storia comune e la sua conservazione nel tempo. La solidarietà tra vecchie e nuove generazioni nate all'estero, l'affiliazione comunitaria dei calabresi d'oltreconfine e i calabresi nati nella madre patria, costituiscono un insieme di valori instimabili che vanno tutelati, valorizzati e trasmessi alle generazioni future”.
Da questa mattina e fino a mercoledì 5 ottobre, dunque, la Consulta dei Calabresi ha fatto tappa alla Cittadella regionale a Catanzaro; domani, nella seconda giornata, si sposterà a Palazzo Campanella, a Reggio Calabria nella sede del Consiglio Regionale e, infine, mercoledì 5 ottobre, chiuderà i lavori nel Centro sportivo di Lorica (Cs).
Dopo l’arrivo dei componenti della Consulta, questa mattina, il messaggio di benvenuto del Presidente della Giunta Regionale, l’on. Mario Oliverio:”Nulla è più dolce della propria patria e della propria terra d'origine” cita L'“Ulisse” di Omero, Oliverio, per sottolineare quanto sia forte il legame che vincola i calabresi all'estero con la propria terra natia:”Il fenomeno migratorio degli italiani e in particolare dei calabresi – continua – ha caratterizzato il secolo scorso e la crescita del mondo occidentale. Oggi i calabresi nel mondo costituiscono il più importante fattore di relazioni ed economie complesse. La storia dell'emigrazione calabrese è costellata di sacrificio, duro lavoro e spesso drammi umani. Per questo è magnifica e al contempo potente. Per questa ragione le comunità dei nostri corregionali all'estero sono una risorsa preziosa per avviare un progetto di sviluppo economico della nostra regione. Una formidabile opportunità di relazione con i Paesi in cui i nostri corregionali vivono”.
A seguire, i saluti istituzionali: del sindaco e del presidente della provincia di Catanzaro Sergio Abramo ed Enzo Bruno; di Nicola Irto, Presidente Cons. reg.; di Dorina Bianchi, Sottosegretario al Ministero dei Beni Culturali, Ambientali e Turismo: "E' necessaria una sinergia tra Governo e Regione – commenta il sottosegretario Bianchi – fondamentale realizzare nuove leggi che camminino di pari passo per creare cultura e ottenere credibilità”.
Ad intervenire anche il consigliere regionale, Orlandino Greco. Tra i promotori della nuova Consulta:"E' un nuovo inizio -annuncia Greco - Oggi si riparte con più entusiasmo, più consapevolezza, più energia. Tutte gli attori sono finalmente in campo per un solo obiettivo. Un mondo, quello dei calabresi all'estero, che può fare la differenza”.
Su “La Calabria e le relazioni”con l'estero ha relazionato il Senatore Renato Turano, membro della VI Commissione Finanze e Tesoro del Comitato per le questioni degli Italiani all’estero:"Credibilità deve essere la parola chiave – afferma - Oggi ci sono tutti gli ingredienti per passare finalmente ai fatti”.
“L'obiettivo del Governo è rinsaldare le unioni, le Consulte e valorizzare le anime calabresi ed i valori umani”commenta il Senatore Francesco Giacobbe. Così come Giovanni Cuda, rappresentante dell'Università Magna Graecia di Catanzaro ha sottolineato come il mondo universitario sia da sempre vicino alle Consulte.
Domani, alle ore 10, i membri della Consulta raggiungeranno Palazzo Campanella, sede del Consiglio regionale, a Reggio Calabria. La seconda giornata prevede il messaggio di benvenuto del Presidente del Consiglio regionale, l’On. Nicola Irto. A seguire, i saluti delle autorità: il sindaco e del presidente della provincia di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà e Giuseppe Raffa; di Pasquale Catanoso, Rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.
Alle ore 10.30, partirà la prima sessione dei lavori su: “L'associazionismo dei calabresi nel mondo”. Ad introdurre, la relazione del Cons. reg. Orlandino Greco su “I residenti all'estero: le dimensioni del fenomeno”. A seguire, le relazioni dei membri della Consulta.
Alle 11.45, si affronterà il tema de “La legge regionale n°54/2012, Costituzione, funzionamento e compiti della Consulta”. A relazionare l'On. Giuseppe Aieta, Presidente della II Commissione cons. Relazioni con l'estero della Regione Calabria. A seguire, saranno presentate le candidature e saranno svolte le operazioni di voto. Infine, la mattinata si chiuderà con la proclamazione degli eletti del Comitato Direttivo.
Nel pomeriggio, alle ore 15.30, in programma la riunione organizzativa dei componenti della Consulta. Infine, a chiusura della seconda giornata, si riunirà il Comitato Direttivo.