Aeroporti. Sacal dice sì al bando Enac, pronti alla ‘conquista’ di Crotone e Reggio
Si è svolta oggi, nella sede della Sacal, la società che gestisce l’aeroporto di Lamezia Terme, l’Assemblea dei Soci. Presente la maggioranza del capitale sociale (il 94%) chiamati a decidere sulla partecipazione al bando Enac per l’affidamento in concessione della gestione totale degli aeroporti di Reggio Calabria e Crotone.
Al termine della riunione, durante la quale il presidente della società, Massimo Colosimo, ha illustrato il piano strategico industriale, gli azionisti hanno votato. In particolare, gli Enti pubblici hanno evidenziato le potenzialità del progetto definito come “un valido strumento per lo sviluppo del sistema regionale dei trasporti”.
D’accordo anche i rappresentanti del Comune di Lamezia Terme, della Provincia di Catanzaro, della Regione Calabria, del Comune capoluogo così come la Camere di Commercio di Catanzaro e Cosenza e, per i soci privati, le aziende del gruppo Noto spa, Confindustria Catanzaro, Cantine Lento, Elifly, Guglielmo, Terme Caronte.
Si sono astenuti i rappresentanti di AdR-Aeroporti di Roma, presenti in via telematica, e Banca Carime che ha precisato che la propria astensione è dovuto al progetto di fusione con il gruppo UBI Banca al quale l’attuale vertice intende rimettere le decisioni in ordine alle strategie e agli investimenti a breve e medio termine.
L’AdR ha invece dichiarato di astenersi perché ritiene che non sussistano le condizioni economiche e finanziarie per poter affrontare, senza rischi, un investimento in ulteriori gestioni aeroportuali.
Durante la riunione del consiglio dei soci Sacal, il presidente Colosimo ha tenuto a specificare che “lo sviluppo degli aeroporti dovrà avvenire in maniera complementare, non concorrenziale ma sinergica, esaltando la specificità di ciascuno scalo”. Nel progetto dell’azienda ai passeggeri dei tre aeroporti, infatti, sarebbe garantita la continuità territoriale con i principali hub nazionali.