Controlli nel comune di Villa San Giovanni: perquisizioni, arresti e denunce
Nella giornata di sabato scorso, 8 Ottobre, nella bassa area tirrenica della provincia di Reggio Calabria, in particolare nei comuni di giurisdizione della Compagnia Carabinieri di Villa San Giovanni, c'è stata un ulteriore tornata di servizi straordinari di controllo del territorio nell’ambito dell’ormai noto piano di azione nazionale “Focus ‘ndrangheta”.
Oltre 50 i militari impiegati dai Comandi Stazione di Scilla, Bagnara Calabra, Fiumara, Santo Stefano d’Aspromonte, Calanna, San Roberto e Campo Calabro, tutti coordinati dal Capitano Giuliano Carulli, Comandante della Compagnia, che hanno proceduto alla verifica di persone e mezzi.
In particolare sono state effettuate otto perquisizioni domiciliari, personali e veicolari, controllate 65 persone e 32 autovetture. Inoltre sono state arrestate due persone. Ritirate, poi, cinque patenti di guida per altrettante violazioni al Codice della Strada.
B.V., 55enne di Bagnara Calabra già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato per maltrattamenti contro familiari o conviventi, in esecuzione ad un ordine di espiazione della pena detentiva in carcere dopo che gli è stata revocata la detenzione domiciliare. Il provvedimento è stato emesso dalla Procura del capoluogo. L'uomo è stato riconosciuto colpevole di fatti commessi a Bagnara Calabra nel 2012 nei confronti della coniuge e dovrà scontare due anni.
Un marocchino di 41 anni, F.A., già noto alle forze dell'ordine, è stato tratto in arresto per evasione: eseguito nei suoi confronti un ordine di applicazione della misura cautelare ai domiciliari emesso dal Tribunale di Reggio Calabria dato che è stato riconosciuto colpevole del fatto commesso a Fiumara il 4 Ottobre scorso.