Cittanova. In duemila in piazza a per la manifestazione studentesca
Giovedì scorso, 17 novembre, in occasione della giornata internazionale, si è svolta a Cittanova la manifestazione provinciale degli studenti, promossa dalla Federazione e dai rappresentanti degli studenti delle scuole reggine.
In piazza, in numerosi sono accorsi da tutta la provincia con diversi pullman, hanno attraversato i luoghi simbolo della città con striscioni, bandiere, per poi concludere a piazza San Rocco con un’assemblea pubblica e con un concerto delle varie band.
Ormai, come da tradizione, ad organizzare l’evento sono i rappresentanti degli studenti dell'istituto V. Gerace con la partecipazione dei rappresentanti degli istituti della provincia e della Federazione.
Si ritengono più che soddisfatti, il rappresentante degli studenti Leopoldo Prestileo e Alex Tripodi, coordinatore regionale della Federazione e rappresentante della commissione delle Politiche Giovanili al comune di Reggio Calabria, insieme al presidente della consulta provinciale degli studenti, Francesco Nicolò, per quella che ritengono “una straordinaria partecipazione” , vista la mobilitazione di oltre 2000 ragazzi reggini che si sono recati nel cuore della piana di Gioia Tauro per dire la loro.
Ad animare l’assemblea pubblica sono stati diversi interventi, tra cui quello del coordinatore della rete degli studenti Antonino Vazzana che in pubblica piazza ha dichiarato: “in un mondo sempre più in crisi dal punto di vista sociale, economico e morale sarà fondamentale immaginare un nuovo modello di diritto allo studio per garantire a tutti gli studenti uguali diritti ed opportunità. Definirei la 'Buona Scuola' un buon provvedimento ma insufficiente".
"Servirà da subito - dichiara Francesco Nicolò - emanare una legge nazionale per il Diritto allo studio, che dia pari dignità e diritti a tutti gli studenti da Nord a Sud". Poi le considerazioni del coordinatore della piana dei Giovani Democratici, Giuseppe De Caria che afferma “questa mobilitazione studentesca è il segnale che la piana di Gioia Tauro se supportata da investimenti veri in conoscenza e ricerca può divenire la culla culturale del mediterraneo e la locomotiva del mezzogiorno, bisogna crederci.”
Infine conclude Alex Tripodi: “servirà attivare da subito un interlocuzione vera con i vari livelli istituzionali per confrontarsi su temi importanti e fondamentali come il diritto allo studio, l’edilizia scolastica e le opportunità di formazione e occupazionali per le giovani generazioni. Chiederò al più presto agli altri membri della commissione politiche giovanili al comune di Reggio Calabria e al delegato regionale sul tema di costruire un appuntamento di riflessione, confronto e approfondimento”.