Evasi dal carcere di Voghera, arrestati a Crotone due latitanti
Erano evasi dal carcere di Voghera, in Lombardia, agli inizi di dicembre e dopo poco meno di un mese la loro fuga si è conclusa in Calabria, in particolare a Crotone. A mettere la parola fine sono stati gli agenti della Squadra Mobile della questura pitagorica che, stamani, hanno tratto in arresto il collaboratore di giustizia Alessandro Covelli (originario di Crotone) e Tommaso Biamonte (di Gimigliano, nel catanzarese), entrambe di 60 anni.
Nel dicembre scorso i due non erano rientrati nel carcere pavese dopo aver ottenuto un permesso premio. Gli agenti li hanno bloccati mentre, nel piazzale Nettuno del capoluogo, scendevano da un pullman di linea proveniente dal Nord Italia. Una pattuglia ha notato un pregiudicato del luogo mentre faceva salire su un’auto due persone molto somiglianti ai due ricercati. Allertate le altre pattuglie in zona, l’auto è stata poi bloccata in via Saffo.
A nulla sono valsi i tentativi di Covelli e Biamonte di dissimulare la loro identità sostenendo che si trattasse di uno scambio di persona: nonostante in possesso di documenti falsi, alla fine, stretti dalla determinazione degli investigatori, non gli è rimasto che ammettere di essere proprio loro. Al momento del fermo i due avevano con se due pistole a salve prive del tappo rosso e con le relative munizioni e contanti per 5 mila euro.
Biamonte deve scontare una condanna all'ergastolo per omicidio; Covelli, invece, è stato condannato a 40 anni e gli rimanevano circa 6 anni ancora da scontare. Ques’ultimo aveva ottenuto un permesso di quattro giorni dal magistrato di Sorveglianza per andare a trovare la madre anziana nella zona di Ivrea. Il 12 di dicembre, però, non si era presentato nella casa circondariale di Voghera. Le ultime informazioni sul suo conto si riferirebbero ad un alterco con un albergatore del centro di Torino, dove si trovava contravvenendo a quanto disposto dal tribunale di Sorveglianza, e che fu minacciato con una pistola poiché, insospettitosi, aveva allertato la polizia della sua presenza insieme ad un altro pregiudicato crotonese.
Covelli non è nuovo alle fughe dalle patrie galere: nel 2005, approfittando della semilibertà, era evaso anche dal carcere di Bologna, la Dozza, commettendo una rapina in un supermercato. Negli anni '80 era ritenuto il capo di una 'ndrina di Crotone dedita al traffico di stupefacenti.
Covelli è pluripregiudicato per reati in materia di armi, associazione a delinquere di stampo mafioso, omicidio, rapina, stupefacenti, evasione, ricettazione ed altro. Sarebbe uscito dal carcere l’8 febbraio del 2022. Biamonte, nato a Gimigliano, è invece pluripregiudicato per reati in materia di pedofilia, sequestro di persona, rapina, evasione, violazione sulla legge delle armi, ricettazione, concorso in omicidio aggravato ed altro.
(aggiornata alle 18:30)