Agguato Acquaro: presunto killer confessa, avrebbe ucciso per uno schiaffo
Sarebbe stato ucciso per uno sguardo di troppo e uno schiaffo, Rosario Mazza, il giovane di 22 anni di Acquaro colpito mortalmente da due colpi di pistola che sarebbero stati esplosi da Alessandro Ciancio, 22enne fermato ieri dai Carabinieri della piccola cittadina del vibonese.
Durante l’agguato, avvenuto giovedì sera, è stato inoltre ferito un fratello della vittima, Simone, giovane di 18 anni ancora da compiere ricoverato in ospedale per le gravi ferite riportate.
Ciancio, fermato dai carabinieri e davanti le prove raccolte, avrebbe confessato, anche se l’arma utilizzata per l’omicidio, una calibro 6.35, non è ancora stata trovata. Il 22enne, che avrebbe colpito Rosario, avrebbe sparato anche contro il fratello, nonostante le richieste del 17enne di risparmiarlo.