Centro aggregazione: “Candidare Vibo a Capitale Italiana della cultura 2020”
“Candidare Vibo Valentia a Capitale Italiana della cultura 2020”. Lo propone il Centro di Aggregazione Sociale di Vibo Valentia. Il presidente Michele La Rocca ha ufficialmente protocollato una proposta ufficiale con la quale chiede alla amministrazione comunale di lavorare per preparare la candidatura da presentare al Mibact all'uscita del prossimo bando.
“Lo abbiamo deliberato alla unanimità nell'ultimo direttivo – spiega Michele La Rocca -, perché questa è una grande occasione per creare un importante progetto culturale che coinvolga tutti, piccole e grandi realtà: un sistema capace di attrarre grandi investimenti e grandi operatori della cultura a Vibo Valentia. Dopo Mantova, Pistoia e Palermo -continua - crediamo che il riconoscimento possa cadere su una città calabrese, anche se ultima in tutti gli indicatori della qualità della vita e, anzi, a maggior ragione per provare a venire fuori da un periodo di drammatica crisi. Certamente la città vincitrice riceverà un contributo di 1 milione di euro dal ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e l'esclusione delle risorse investite nella realizzazione del progetto dal vincolo del patto di stabilità”.
In questa direzione, l'obiettivo dei promotori è quello di costruire un Comitato, per costruire dal basso la candidatura e il progetto che dovrà accompagnarla, coinvolgendo le realtà culturali e sociali presenti in città. “La proposta nasce dalla volontà di creare un sistema-cultura a Vibo Valentia che viva “a prescindere dalle grandi mostre o dai grandi eventi, che sia durevole per un territorio che deve fare del turismo la sua risorsa migliore, per questo abbiamo azzardato anche l'ipotesi di una candidatura congiunta con Pizzo e Mileto. Quanta cultura e quanta storia, quante potenzialità ci sono in questo magico triangolo se si superano i campanilismi inutili, dalla Magna Grecia ai Normanni fino all'epopea murattina e ai fasti vibonesi degli anni sessanta- settanta”.
Vibo Valentia capitale italiana della cultura è una suggestione che non lascia indifferenti anche se le cose non dovessero andare in porto, perché un progetto culturale articolato e dettagliato la città non lo ha e inizierebbe a muoversi qualcosa di positivo. Alla proposta hanno già dato disponibilità ad aderire tante persone del mondo politico e culturale e tante associazioni culturali e sociali che saranno rese note a breve Insomma, la sfida è lanciata, anche se Vibo parte in ritardo rispetto ad altre realtà, ma “Il nostro impegno – conclude La Rocca - è offrire spazi e momenti perché cresca un comitato, che faccia propria questa sfida e fare sì che le istituzioni private e pubbliche possamo andare, a braccetto verso l’aprile 2017, quando è attesa l’uscita del bando”.