Scalo S.Anna, Meetup: “Aeroporto in ostaggio”

Crotone Infrastrutture

“Apprendiamo dalla stampa che l'assemblea di lunedì scorso ha ratificato la costituzione in giudizio di Sagas, ovvero l'affidamento di un incarico ad un legale che rappresenti Sagas nel giudizio davanti al Consiglio di Stato, preso atto dell’impugnazione promossa dalla stessa società partecipata della sentenza emessa dal TAR Calabria.” Lo rende noto il Meetup "Amici Beppe Grillo Crotone"

“L’ennesimo incontro nelle segrete stanze - prosegue il Meetup - che impedisce ai cittadini di avere le idee chiare e conoscere cosa Sacal e Sagas abbiano in mente per il futuro dello scalo crotonese. Mentre qualcuno persegue le proprie "battaglie" di giustizia amministrativa, noi vorremmo conoscere le proposte industriali contenute nelle buste e valutate da Enac. Noi cittadini, oltre quella che sarà la decisione del Consiglio di Stato, vogliamo valutare i fatti e non le chiacchiere. Chiediamo a Sacal e Sagas di mostrare il proprio "piano industriale", presentato per la gara, alla stampa, e renderlo così accessibile a tutti noi che non viviamo nelle segrete stanze.”

Stanchi delle “scaramucce” politiche di un’amministrazione in balia della smania di potere, - aggiunge il meetup “Amici di Beppe Grillo” - chiediamo una definitiva dimostrazione di reale interesse al grave stallo infrastrutturale che ha colpito l’aeroporto S. Anna. Vogliamo proposte per il futuro, nel merito della riapertura dello scalo e, soprattutto, della gestione unica dell'aeroporto. Queste sono le uniche notizie realmente interessante per i cittadini costretti, invece, da mesi in un limbo dettato dall'inconferenza dell'azione politica. La nota stampa diffusa dal Comune di Crotone sulla vicenda riporta solo che non è stata compiuta "nessuna azione che possa pregiudicare la riapertura in tempi brevi" in altre parole: nessuna determinazione di far partire l'attività dell'infrastruttura e nessuna eutanasia per un carrozzone non funzionante. Di certo c'e' che la Sagas, come previsto ed in linea con il copione solito delle società partecipate pubbliche, ad oggi ha inghiottito 500.000 euro di soldi pubblici senza alcun profitto.”

“Si è tenuta,dunque, un'assemblea che rappresenta l'ennesima mortificazione per i cittadini – chiosa il meetup- che attendono la riapertura e per la situazione infrastrutturale del nostro territorio. Lontano dalle necessità espresse a furor di popolo da tutta la cittadinanza che reclama il diritto alla mobilità, l'amministrazione comunale si trincera imputando a Sagas la responsabilità dell'impugnazione della sentenza. Decisione questa che certamente persegue degli interessi, che con altrettanta certezza possiamo affermare non essere quelli dei cittadini. Il 2 marzo è vicino, - conclude - e Il gioco delle parti prosegue...ed intanto il Sindaco tiene in ostaggio l'aeroporto ed i nostri diritti.”

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