Locri: muri imbrattati con frasi ingiuriose contro le forze dell’ordine e Don Ciotti

Reggio Calabria Cronaca

I muri del vescovado, di un centro di aggregazione e di un’abitazione civile imbrattati da frasi ingiuriose contro le forze dell’ordine e contro Don Ciotti: i vandali sono entrati in azione la scorsa notte a Locri scrivendo tre frasi brevi e concise: "Don Ciotti è sbirro", "Siete tutti sbirri" e "Meno sbirri e più lavoro".

L’episodio è avvenuto subito dopo la visita del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della XXII Giornata della memoria e dell'impegno organizzata, ogni anno, dall'associazione Libera, di cui Don Ciotti è presidente.

Sull'accaduto indagano i Carabinieri del Gruppo Locri e la Polizia del Commissariato di Siderno. Gli operatori del Comune hanno già provveduto a eliminare le scritte.