Si avvia una nuova stagione nel rapporto tra il Comune di Crotone e Eni
Si apre una nuova fase in cui i temi della condivisione, della cooperazione e della responsabilità acquistano un nuovo rilievo ed assumono un ruolo di riferimento.
Sono presenti da ieri a Crotone - a riprova di questo – in rappresentanza istituzionale di Eni: Ing. Francesca Zarri, nuovo direttore del DI.ME. il Distretto Meridionale di ENI che presiede e governa tutti i processi produttivi e strategici nelle aree meridionali ed anche in Calabria e l’Avvocato Francesco Manna, Vice-Presidente del Dipartimento Affari Istituzionali - Relazioni Enti Locali.
E con entrambi, in delegazione, i tecnici dei settori Geologia e attività estrattive e dell’Ufficio Legale.
Il Sindaco Pugliese e l’intera Giunta Comunale hanno incontrato, unitamente al Consigliere Regionale On. Flora Sculco, i vertici dell’ENI nella mattinata di oggi 23 marzo nella sede del Palazzo Comunale.
Tutti a Crotone, dunque, per avviare un percorso di relazioni, innovativo rispetto al passato e che dovrà essere perfettamente e rigorosamente coerente con la volontà - più volte ribadita dall’Amministrazione Comunale - di realizzare una nuova politica ambientale, di tutela del territorio, di crescita e di sviluppo economico della città.
Sulla base di queste premesse è stato avviato il primo ed immediato confronto di merito che ha riguardato innanzitutto il tema della sostenibilità ambientale dei processi produttivi di ENI in essere e futuri nell’area della Città di Crotone.
La tutela dell’ambiente come paradigma preliminare dell’azione della pubblica amministrazione e criterio ispiratore del rapporto nuovo con la società petrolifera. A partire dal tema della “subsidenza” che da sempre ha interessato la sensibilità della Città di Crotone.
La proposta all’ordine del giorno è stata quella dell’istituzione di un “Comitato Tecnico scientifico paritetico” con il compito di condividere i dati e gli studi già compiuti sulle attività di rilevamento pluriennali svolte da ENI sul territorio.
Lo studio e l'analisi di quei dati costituirà il primo impegno del Comitato che avrà sede nella Città di Crotone e nel quale il Comune svolgerà un ruolo di regia.
Individuando le figure più qualificate e definendo gli obbiettivi e le finalità nella logica condivisa di subordinare ogni ipotesi di sviluppo industriale ad una precisa consapevolezza di sostenibilità ambientale.
Il Comitato avrà il compito in primo luogo di acquisire i dati e le conoscenze scientifiche sullo stato del territorio che dovranno consentire di proporre una politica di sviluppo sostenibile per la Città di Crotone.
Insomma una innovativa e virtuosa visione di prospettiva.