Trasparenza: Sab ricorre all’accesso civico con l’Atp di Cosenza
Il DL meglio conosciuto come “Decreto Trasparenza” ha introdotto la nozione di “Accesso Civico”, con la quale si definisce il diritto offerto a chiunque di chiedere ed ottenere informazioni che dovrebbero essere pubblicate sul sito internet delle pubbliche amministrazioni.
Questa forma di accesso è gratuita, non è soggetta a limitazioni di tipo soggettivo, non dev’essere motivata e va presentata al responsabile della trasparenza; la richiesta dev’essere soddisfatta entro 30 giorni, anche tramite la pubblicazione sul sito internet.
Lo rende nota il segretario Generale del Sab Francesco Sola facendo presente che “l’accesso civico si differenzia notevolmente dal diritto d’accesso finora previsto dalla legge n. 241/90, sia per l’oggetto sia per le modalità e si può esercitare solo nei confronti degli atti la cui pubblicazione sia obbligatoria; obbligatorietà che viene richiamata, per ampi settori, nella seconda parte del predetto decreto”.
Sola spiega che a differenza del diritto d’accesso ordinario, “che è sottoposto alla necessità di presentazione di una domanda motivata che si basi su un interesse qualificato, diretto, concreto, attuale e al pagamento dei diritti di ricerca e riproduzione, il diritto di accesso civico non è sottoposto a nessuna limitazione ed è completamente gratuito”.
L’art. 5 del decreto prevede: “l’obbligo delle pubbliche amministrazioni di pubblicare documenti, informazioni o dati, comporta il diritto di chiunque di richiedere i medesimi, nei casi in cui sia stata omessa la loro pubblicazione; la richiesta non è sottoposta ad alcuna limitazione e non dev’essere motivata e va presentata al responsabile della trasparenza dell’amministrazione obbligata alla pubblicazione che si pronuncia sulla stessa; l’amministrazione, entro 30 giorni, procede alla pubblicazione nel sito dei documenti, dell’informazione o dei dati richiesti con trasmissione contestuale al richiedente, ovvero comunica al medesimo l’avvenuta pubblicazione, indicando il collegamento ipertestuale a quanto richiesto; in caso di ritardo o mancata risposta si può ricorrere al titolare del potere sostitutivo e successive modifiche che verifica la sussistenza dell’obbligo di pubblicazione”.
Il sindacato Sab, tramite il segretario generale, si è visto costretto a ricorrere all’accesso civico contro l’Atp di Cosenza dopo aver verificato che alcuni documenti e atti da pubblicare sul sito dell’Atp, non sarebbero mai stati pubblicati. Si tratta in particolare di quelli relativi all’organico di diritto adeguato alla situazione di fatto scuole medie A.S. 2016/17 delle scuole della provincia di Cosenza; delle ore residue riferite all’organico; dell’organico CPIA ex CTP; dell’elenco eventuali classi autorizzate, manualmente, non presenti nell’organico; organico di diritto adeguato alla situazione di fatto scuole secondarie 2^ grado a.s. 2016/17 delle scuole della provincia di Cosenza; delle ore residue, comprese quelle sperimentali, riferite all’organico; classi e/o ore autorizzate e non presenti nell’organico; variazioni posti di potenziamento sull’organico adeguato alla situazione di fatto scuole medie e superiori.
Alla luce di tutto ciò il Sab resta in attesa della pubblicazione di quanto richiesto “per ripristinare – sostiene - la massima trasparenza nell’ATP di Cosenza in materia di organici, posti e beneficiari della 2^ posizione economica del personale Atp, prima di ricorrere al titolare del potere sostitutivo per l’accesso civico".