Scuola Cosenza, Sab: “Attivare procedure rettifica per i posti di sostegno”
Il sindacato Sab chiede di attivare “le procedure di rettifica e revisione delle disponibilità al fine di operare nel rispetto del principio costituzionale e tutelare le famiglie, gli alunni, le istituzioni scolastiche e i docenti”.
Il 31 agosto il segretario generale Giovanni Fiorentino è stato ricevuto da un funzionario dell’Atp di Cosenza e ha segnalato le criticità riscontrate relative ai posti di sostegno per la mobilità annuale di ogni ordine e grado di istruzione per l’anno scolastico 2020/21.
“I posti in deroga, relativi all’organico di sostegno, risultano di gran lunga inferiori rispetto alle necessità segnalate al Sidi dalle Istituzioni Scolastiche della provincia di Cosenza. La situazione creatasi procura alle famiglie ed alle scuole serie difficoltà nell’erogazione del servizio ed, oltre a ledere il diritto allo studio ed alla continuità didattica degli alunni diversamente abili, va nettamente in contrasto con l’indirizzo della politica scolastica predisposta e richiesta dalla Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina”.
Ecco perché il Sab intende “tutelare sia i fruitori della Legge 104/1992 nel reclamare a gran voce il rispetto dei loro diritti da parte degli organi predisposti, sia i docenti specializzati e non, che consentono al diversamente abile di superare gli ostacoli e le difficoltà connesse al proprio status, per permetterne e favorirne l’integrazione sia a livello sociale che lavorativo. Ciò risponde al superiore precetto di rango costituzionale, dettato dall’articolo 3 della Costituzione e che si può tradurre nel principio di uguaglianza”.