Shopper “fuorilegge”, i controlli partono da Sondrio ed arrivano in Calabria
È partita da Sondrio e si è estesa anche in Calabria, così come in molte altre regioni d’Italia, l’operazione “Shopper” con la quale la Guardia di Finanza sta cercando di tutelare quelle aziende che hanno avviato importanti investimenti per mettersi in regola con la direttiva europea che fissa i paletti sulla produzione ed utilizzo delle seppur semplici “buste della spesa”.
L’operazione, scattata nel capoluogo valtellinese, come dicevamo si è allargata a tutta la Penisola, da Nord a Sud, con l’intento di verificare il rispetto delle leggi sui marchi e brevetti ma soprattutto sulla sicurezza e conformità dei prodotti. Sotto la lente l’intera filiera che avrebbe immesso illecitamente la merce sul mercato e che ha portato alla segnalazione all’autorità giudiziaria di 11 soggetti per l’accusa di frode nell’esercizio del commercio; per altri 25 rappresentanti della piccola e grande distribuzione sono scattate multe dai 2500 ai 25 mila euro. Sequestrato più di mezzo milione di prodotti.