Conferenza presidenti commissioni affari europei, presente anche Salvatore Pacenza
Ha preso parte anche il presidente del Comitato per la qualità e la fattibilità delle leggi, Salvatore Pacenza, alla prima Conferenza dei presidenti delle commissioni per gli affari europei delle Regioni e delle Province autonome, svoltosi, lo scorso 22 novembre, a Roma. La Conferenza è stata riunita al fine di valutare le prospettive della normativa vigente (la legge 11/2005 e l’applicazione del protocollo n.2 del Trattato di Lisbona) per l’adempimento agli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea, sulla base dei principi di sussidiarietà, di proporzionalità, di efficienza, di trasparenza e di partecipazione democratica. L’incontro è stato presieduto da Davide Boni, presidente del Consiglio regionale della Lombardia e da Vittoriano Solazzi, presidente del Consiglio regionale delle Marche, capofila per la Conferenza per gli Affari europei. Hanno inoltre partecipato alla Conferenza i presidenti delle Commissioni per gli affari europei della Camera dei Deputati, Mario Pescante, e del Senato, Rossana Boldi. I lavori dell’Assemblea si sono così incentrati sulla necessità di compiere un’analisi approfondita sullo stato attuale delle relazioni esistenti tra gli Enti (regionali e locali) e gli apparati nazionali ed europei; estendendosi, poi, al controllo del principio di sussidiarietà da parte delle Assemblee regionali, quali interlocutori fondamentali del Parlamento nazionale in applicazione al Protocollo sulla sussidiarietà previsto dal Trattato di Lisbona. In particolare, l’oggetto della riunione, ha riguardato le innovazioni apportate al Trattato comunitario (che coinvolge direttamente i parlamenti regionali) nella procedura di formazione degli atti comunitari (regolamenti, direttive, decisioni) suscettibili di violare il principio comunitario di sussidiarietà. Dopo aver effettuato una panoramica sullo stato attuale della legislazione in materia europea; i lavori del coordinamento si sono così incentrati sulla necessità che le legislazioni regionali si diano uno spazio nuovo di approfondimento, di controllo e, soprattutto, di partecipazione al diritto comunitario. A tal fine è stata così proposta la formazione: di un coordinamento dei presidenti delle Commissioni; e di un tavolo tecnico qualificato che coinvolge gli uffici delle varie Commissioni consiliari, del Comitato paritetico del Senato e della Camera e della Conferenza dei presidenti dei Consigli regionali. L’onorevole Salvatore Pacenza, ha preso parte all’assemblea come componente della VI Commissione della Regione Calabria che si occupa, appunto, degli affari europei.