All’apparenza un internet point, in realtà una sala per scommesse clandestine
Formalmente doveva essere un Posto Telefonico Pubblico ed un Internet Point ma in realtà, al suo interno, si sarebbero raccolte scommesse sportive in via telematica, tramite numerose postazioni, fungendo inoltre da sala giochi, dato che all’interno vi erano quattro apparecchi collegati alla rete.
Attività che, ovviamente, sarebbero state esercitate senza alcuna licenza di Pubblica Sicurezza, motivo per il quale i finanzieri di Gioia Tauro, nel reggino, hanno sequestrato i locali e tutta l’attrezzatura (personal computer, monitor, stampanti, modem, televisori, ed altro) di una sala giochi di Rizziconi.
Il titolare dovrà ora rispondere del reato di esercizio abusivo di attività di gioco e di scommesse, rischiando in tal senso la reclusione e pesanti sanzioni economiche.
Si tratta dell’ennesima operazione svolta della Guardia di Finanza nel contrasto all’esercizio di tali attività che sono finalizzate a reprimere alcune forme di evasione fiscale e, soprattutto, a tutelare le fasce più deboli dei cittadini, come ad esempio i minorenni o coloro che sono affetti dalla ludopatia.