Ex Polveriera di Ciccarello: prosegue la bonifica, verificati i parametri ambientali
Dopo diversi anni di degrado igienico-sanitario ed ambientale, prosegue la bonifica dell’area dell’ex Polveriera di località Ciccarello a Reggio Calabria. L’attività è iniziata il 29 maggio scorso su impulso del Prefetto, Michele di Bari, ed attuando un percorso di interventi individuato durante i diversi incontri tenuti nel Palazzo del Governo ma anche in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica oltre che nel corso di riunioni di Protezione civile.
Mercoledì, convocata dal Prefetto, si è svolto così un altro incontro per approfondire le problematiche legate alla presenza nel sito della baraccopoli, arrivando a prendere l’impegno di adottare dei provvedimenti per ripristinare condizioni “adeguate” di igiene e salute pubblica, e che saranno attuati in base ad un piano che sarà predisposto appositamente.
Quanto ai lavori in corso, la ditta incaricata dall’Esercito ha delimitato l’area d’intervento avviando un sistema di monitoraggio dell’aria, in particolare nella zona adiacente alle abitazioni, così da verificare i parametri relativi all’eventuale presenza di amianto, sostanze organiche volatili e polveri nocive.
Dai primi esami non è emersa l’esistenza di amianto nell’aria, quanto alle polveri totali sono risultate nei limiti, mentre altri dati sono in corso di elaborazione.
È stata, inoltre, effettuata un’attività di campionamento delle varie tipologie di rifiuti presenti così da procedere alla caratterizzazione degli stessi ed è stato elaborato un piano di lavoro per la rimozione dei manufatti in cemento-amianto.
Attualmente è n corso il selezionamento dei cumuli di rifiuti eterogenei per l’omogeneizzazione di frazioni compatibili per le attività di recupero e smaltimento finali.