Bonifica. No ai rifiuti a Columbra: i movimenti chiamano ma la città non risponde

Calabria Cronaca

Questa mattina in piazza della Resistenza, di fronte al palazzo del Comune, i comitati civici hanno protestato a Crotone per il primo momento di mobilitazione organizzata dai movimenti civici contro l’ordinanza del commissario alla bonifica del Sin, Emilio Errigo, che ha imposto di conferite le scorie pericolose provenienti dal sito di interesse nazionale nella discarica privata di Columbra (QUI), appartenente alla società Sovreco Spa, e praticamente alle porte della città.

Ed in effetti erano per buona parte dedicati proprio al commissario i cartelloni che hanno animato la manifestazione, in una piazza, però, tutt’altro che gremita, così come invece ci si attendeva visto il tema così delicato.

Presenti Baldino e Lucano

A partecipare alla protesta, oltre ai già citati comitati e movimenti civici, anche due parlamentari, vale a dire Vittoria Baldino, per il movimento 5stelle, e l’europarlamentare Mimmo Lucano.

Ci sono stati, in realtà, anche diversi esponenti politici provinciali e comunali, così come rappresentanti sindacali ma così come concordato con i promotori senza esporre alcun simbolo.

Sestito: “Errigo di dimetta”

A spiegare le ragioni della protesta Filippo Sestito, del movimento Ambiente e salute, che ha chiesto non solo il ritiro dell’ordinanza, ma anche che il Errigo si dimetta perché sarebbe venuta meno la fiducia del territorio.

Altro intervento significativo della mattinata quello di Roberto Salerno, anch’egli del comitato promotore, che ha sottolineato l’assenza in piazza dei rappresentanti istituzionali.

Al via screening oncologico

È stata poi la volta del dottore Franco Rocca che ha dato conto dell’avvio di uno screening oncologico volontario, con i primi dati che non sono per nulla rassicuranti e che verranno resi noti al raggiungimento del campione previsto.

Per il mondo della scuola - anche se i dirigenti scolastici non hanno dato il permesso a tutti gli studenti di partecipare – c’erano Francesco Lombardo, presidente della Consulta degli studenti, e Massimo Priotto, studente del liceo classico “Pitagora”.

La manifestazione si è conclusa intorno alle 11.30 con i promotori che hanno dato appuntamento ad ulteriori eventi per ribadire il No all’ordinanza del commissario Errigo.