Crotone, bonifica: Comune e Provincia chiedono revoca del commissario Errigo

Calabria Cronaca
Emilio Errigo

Il sindaco Vincenzo Voce ed il presidente della Provincia di Crotone Sergio Ferrari, hanno inviato una lettera alla presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni e al ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin con la quale, manifestando contrarietà alla recente ordinanza (QUI) emessa dal Commissario Straordinario per la bonifica del Sin Crotone-Cassano-Cerchiara, gen. Emilio Errigo, ne chiedono la revoca.

“Ci rivolgiamo alle SS.VV. in qualità di primo cittadino e di presidente della Provincia di Crotone preoccupati per le gravi problematiche legate alla gestione della bonifica ambientale da parte del Commissario Straordinario delegato di Governo, a coordinare, accelerare e promuovere la realizzazione degli interventi di bonifica e riparazione del danno ambientale nel Sito contaminato di Interesse Nazionale di Crotone, Generale Emilio Errigo" l'inizio del testo della missiva.

"Consideravamo il ruolo del Commissario Straordinario per le Bonifiche di fondamentale importanza nel garantire che le operazioni di bonifica fossero effettuate in modo efficace e soprattutto nel rispetto di quanto stabilito dal decreto ministeriale del 2020 che prevedeva che i rifiuti pericolosi fossero trasferiti fuori regione", continua.

"Tuttavia, è ormai evidente che il Commissario attualmente in carica non abbia adempiuto adeguatamente a questo compito emettendo una ordinanza che prevede che i rifiuti siano conferiti nella discarica privata di Crotone. Il Comune, la Provincia, la Regione, l’intera comunità cittadina e provinciale considerano che tale provvedimento non rispecchia quanto emerso nelle discussioni istituzionali, dove erano state sollevate numerose osservazioni e proposte volte a tutelare in modo efficace la salute, la sicurezza e gli interessi del nostro territorio" si legge ancora.

"Il mancato ascolto di queste voci, che rappresentano le realtà locali e le loro necessità, ha suscitato sconcerto e delusione. Noi siamo espressione democratica del popolo e lo Stato deve ascoltare i rappresentanti democraticamente eletti. Non abbiamo bisogno di un Commissario che non ascolta la volontà delle comunità" viene sottolineato.

"Il Commissario, che rappresenta lo Stato, ha assunto un atteggiamento che contrasta con la volontà della cittadinanza, con le aspettative del territorio e soprattutto con quanto discusso ampiamente al tavolo tecnico che lo stesso Ministero dell’Ambiente ha introdotto" è specificato.

"Un tavolo istituito proprio per ascoltare le istituzioni locali che, alla luce del provvedimento adottato dal Commissario, vede vanificata la funzione di coinvolgimento delle realtà locali voluta dallo stesso Ministero. Alla luce di quanto esposto abbiamo ritenuto interrompere qualsiasi rapporto istituzionale con l’attuale Commissario" è evidenziato.

"Vi chiediamo di prendere in considerazione la gravità della situazione e di provvedere con urgenza, nostro malgrado, alla revoca dell’attuale Commissario per le bonifiche del SIN Crotone – Cassano – Cerchiara prof. Gen. B (ris) Emilio Errigo e la nomina di un nuovo Commissario che possa garantire un'efficace gestione delle bonifiche, in linea con le aspettative della popolazione e con gli impegni assunti" conclude la nota di Voce e Ferrari.