Inganna un anziano con la famosa “truffa dello specchietto”, denunciato
Ci carabinieri di Petilia Policastro, comandati dal Maresciallo Nicola Ficca, a conclusione di indagini hanno denunciato un 29enne nomade, residente nella provincia di Siracusa e con precedenti specifici, ritenuto responsabile di una cosiddetta “truffa dello specchietto”, avvenuta qualche giorno fa a Roccabernarda ai danni di un pensionato del luogo che viaggiava su un Piaggio Ape.
L’uomo, su una Seat Ibiza bianca, avvicinandosi all’anziano, ed avendo già danneggiato il proprio specchietto retrovisore, ha mostrato il danno che, a suo dire, sarebbe stato provocato dalla vittima mentre passava in una stretta stradina di Roccabernarda.
Il pensionato, persuaso ed in parte intimorito dalla fermezza con cui il giovane aveva raccontato dell’accaduto, per evitare contenziosi e trafile burocratiche, gli ha consegnato 60 euro, in pratica tutto quello che in quel momento aveva in tasca, così da ripagarlo del presunto danneggiamento.
Un passante che ha assistito alla scena, però, ha avvisato i Carabinieri che hanno subito piazzato un posto di blocco, tra l’altro forzato dal giovane che avrebbe anche tentato di investire uno dei militari.
I militari, comunque, sono riusciti ad identificarlo l’automobilista in S.U., 29 anni, temporaneamente domiciliato nei pressi del porto di Isola Capo Rizzuto, ed in “trasferta” per svolgere il proprio “lavoro”: ora risponderà di truffa aggravata e resistenza a pubblico ufficiale.
Nell’ambito della stessa attività d’indagine, è stato possibile accertare che l’uomo, approfittando delle anguste strade dei centri abitati dell’alto marchesato, si sarebbe reso responsabile anche di un’altra truffa e sempre ai danni di un’anziana di Roccabernarda.