Comunali 2017. 350 mila i calabresi al voto, si rinnovano 77 sindaci e Consigli

Calabria Cronaca

Giornata di riposto per i cittadini calabresi chiamati domani a esprimere il loro voto per il rinnovo dei rispettivi consigli comunali. Pausa riflessiva, imposta per legge, scattata alla mezzanotte e che dovrà consentire di ponderare le proprie scelte una volta che saranno aperti i seggi e si dovrà indicare la propria preferenza.

Nella nostra regione sono 77 gli enti in cui si voterà per l’elezione del primo cittadino e dei consiglieri comunali. Avrebbero dovuto essere però 83 se non fosse che a Spezzano Piccolo e Trenta, nel cosentino, le consultazioni sono state revocate a seguito del processo di fusione tra i due Comuni; così come nel reggino lo stop è giunto per altri tre enti, quelli di Bova Marina (4.142), Gioia Tauro e Laureana di Borrello (commissariati per infiltrazioni mafiose) ma anche a San Luca, il caso più eclatante, dove sono state rinviate giocoforza perché non è stata presentata alcuna lista di candidati che abbia ritenuto di voler competere per il governo della tormentata cittadina della Locride.

Importante appuntamento, invece, a Catanzaro, capoluogo di regione arrivato alla scadenza naturale del mandato. Oltre 75 mila gli aventi diritto suddivisi su 90 sezioni.

QUANDO SI VOTA

Oltre 350 mila calabresi in tutto potranno dunque recarsi alle urne domenica mattina, 11 giugno, dalle 7 alle 23. In caso di ballottaggio (per i comuni superiori ai 15 mila abitanti e che potrebbe dunque interessare le città di Catanzaro, Acri, Paola e Palmi) se ne riparlerà, invece, il 25 di giugno.

COME SI VOTA

Nei comuni fino a 15 mila abitanti si può tracciare un segno solo sul candidato sindaco, solo sulla lista collegata al candidato sindaco o anche sia sul candidato sindaco che sulla lista collegata allo stesso candidato. In ogni caso il voto viene attribuito sia alla lista di candidati consiglieri che al candidato sindaco. È eletto Sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti.

Nei comuni con più di 15 mila abitanti si può: tracciare un segno solo sul candidato sindaco e in questo caso il voto viene attribuito solo a quest’ultimo; tracciando un segno solo su una delle liste collegate al candidato sindaco o sia sul candidato sindaco che su una delle liste ad esso collegate: in entrambi i casi il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista di candidati consiglieri; esprimere il voto disgiunto, tracciando un segno sul candidato sindaco ed un altro segno su una lista non collegata: in questo caso il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista non collegata. È eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno); qualora nessun candidato raggiunga tale soglia si andrà al ballottaggio tra i due candidati più votati.

La preferenza ai Consiglieri. Nei comuni con popolazione inferiore a 5 mila abitanti si può esprimere una sola preferenza scrivendo il cognome del candidato prescelto. Nei comuni con popolazione superiore ai 5 mila abitanti è possibile esprimere due preferenze ma di genere diverso (un uomo e una donna).

ITALIANI ALL'ESTERO

Non si può votare per corrispondenza: gli italiani residenti all'estero che vogliano esprimere la propria preferenza dovranno tornare in Italia.

TESSERA ELETTORALE SMARRITA O ESAURITA

In caso di tessera smarrita (o esaurita), si potrà richiedere il duplicato (o il rinnovo) presso l'ufficio elettorale comunale, che resterà aperto dalle 9 alle 18 nei due giorni antecedenti la data della consultazione e, nel giorno della votazione, per tutta la durata delle operazioni di votazione, quindi dalle 7 alle 23.

I COMUNI IN CUI SI VOTA

CATANZARESE: Catanzaro (89.364 abitanti); Botricello (4.906 abitanti); Caraffa di Catanzaro (1.960); Cenadi (598); Centrache (415); Cerva (1.269); Isca Sullo Ionio (1.614); Maida (4.457); Montauro (1.583); Olivadi (587); Petrizzi (1.167); Platania (2.232); San Pietro Apostolo (1.778); San Vito Sullo Ionio (1.830); Satriano (3.314); Sersale (4.767); Settingiano (2.955).

COSENTINO: Acri (21.458); Amantea (13.754); Belsito (958); Bisignano (10.335); Carolei (3.462); Carpanzano (300); Castroregio (345); Cellara (511); Fagnano Castello (3.949); Longobucco (3.479); Lungro (2.517); Luzzi (9.568); Marzi (996); Mormanno (3.264); Panettieri (345); Paola (16.416); Pietrapaola (1.173); Plataci (830); Praia a Mare (6.496); San Sosti (2.200); San Vincenzo la Costa (2.158); Saracena (3.964); Trebisacce (8.734);

CROTONESE: Cirò (3.125) e Roccabernarda (3.467).

REGGINO: Antonimina (1.361 abitanti); Bagnara Calabra (10.622); Bivongi (1.398); Bovalino (8.814); Calanna (979); Campo Calabro (4.410); Caraffa del Bianco (532); Caulonia (7.060); Ciminà (595); Ferruzzano (745); Grotteria (3.274); Laganadi (412); Motta San Giovanni (6.122); Palmi (18.721); Placanica (1.250); Portigliola (1.205); Sant'Eufemia d'Aspromonte (4.053); Staiti (279); Terranova Sappo Minulio (549); Varapodio (2.223); Villa San Giovanni (13.395).

VIBONESE: Arena (1.532); Brognaturo (670); Capistrano (1.097); Fabrizia (2.373); Filandari (1.844); Filogaso (1.439); Francavilla Angitola (1.976); Ionadi (3.822); Pizzo (8.885); San Costantino Calabro (2.238); San Nicola da Crissa (1.416); Spadola (858); Stefanaconi (2.526); Vazzano (1.106).