Legnochimica. Comitato territoriale: un “ecomostro”, subito la bonifica
“#DecidiamoNoi”: è questo lo slogan fatto proprio e che dà il nome al Comitato Territoriale, composto da cittadini, che chiedono a gra voce la bonifica dell’area dell’ex Legnochimica di Rende, nel cosentino.
“Mentre le istituzioni inaugurano e tagliano nastri - spiegano dalla stessa organizzazione - l'ecomostro è ancora lì con le sue piscine cariche di morte. Ci sono timidi tentativi per trovare due spiccioli (100mila euro) per iniziare il percorso di bonifica. Ma la discussione e soprattutto le azioni concrete latitano”.
Secondo il Comitato, dunque, solo i cittadini possono tenere alta l'attenzione e chiedere “con forza” che l'iter della bonifica abbia tempi certi e brevissimi.
“Non sono più tollerabili altri differimenti. Parole, soltanto parole ... anzi trucioli di legno. Questo secondo le istituzioni il contenuto delle piscine” sbottano da DecidiamoNoi ponendo l’accento sui fumi che fuoriescono: “compatibili con la combustione di materiale organico. Falso”, affermano.
Il comitato allora chiede una soluzione immediata per quello che definiscono un “disastro ambientale che da anni miete vittime”. “Se i soldi ci sono per le grandi ed inutili opere – affermano - devono esserci anche per la salute dei cittadini. Per questo abbiamo partecipato in maniera colorata e rumorosa all'inaugurazione del tratto B rendese del Viale Parco”.