Si respira cultura con gli eventi di City Plays e Cinema d’Amare
Sono tanti gli ingredienti degli eventi previsti da City Plays e Cinema d’Amare presentati questa mattina nella Sala Giunta: musica, danza, teatro, cinema ma anche luoghi significativi della città come il Castello Carlo V e la Lega Navale, ad un passo dal mare simbolo della città, ma che hanno un comune denominatore: la cultura. Di cultura se ne respirerà tantissima in queste sere d’estate grazie alla passione ela professionalità della Compagnia dello Ionio e della Fabbrica delle Arti, alla sapiente direzione artistica di Franco Eco, artista, musicista, regista crotonese apprezzato in campo nazionale ed internazionale. Il tutto promosso e coordinato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Crotone.
A presentare questa mattina nella Sala Giunta del Comune di Crotone gli eventi previsti dalle due kermesse che si svolgeranno rispettivamente al Castello Carlo V (City Plays) e alla Lega Navale Cinema d’Amare, il vice sindaco ed assessore alla Cultura Antonella Cosentino, Claudio Borrelli della Compagnia dello Ionio ed il maestro Franco Eco.
Si parte con City Plays che prevede l’11 agosto lo spettacolo “Verso Itaca” di Selene Gandini con Caterina Gramaglia e Carlotta Piraino al Castello Carlo V. L'idea del progetto “Verso Itaca“sviluppa un percorso drammaturgico in cui parola, danza e musica coesistono e sinergicamente svolgono lo stesso compito: guidare lo spettatore lungo un racconto, un pensiero e differenti stati d’animo. Dipingere una tela di diversi colori che insieme realizzano l’immagine di uno dei più famosi viaggi della letteratura e della poesia: il viaggio di Ulisse.
Il 14 agosto in scena al Castello Carlo V "Uno" di e con Massimiliano Bruno con il commento musicale di Adriano Russo. Un one man show con un artista completo, sceneggiatore, commediografo, attore e regista cinematografico e teatrale. Autore e regista tra l’altro di grandi successi come “Nessuno mi può giudicare, “Viva l’Italia”, “Confusi e felici” e “Gli ultimi saranno ultimi”. Il 18 agosto al Castello si potrà vivere "La leggenda del pescatore che non sapeva nuotare di Agnese Fallongo.
Uno spettacolo con musiche dal vivo nato un po’ per gioco e un po’ per amore dalle interviste fatte a persone anziane del centro-sud Italia, appartenenti alla generazione della prima metà del ‘900. La generazione dei nostri nonni, della seconda guerra mondiale, dei mestieri fatti con le mani, della terra e del mare. Storie che si mescolano con le leggende popolari e che, semplicemente, meritano di essere ascoltate.Presso il Castello sanno esposte opere del maestro Antonino Romanò
Il 15 e 16 agosto alla Lega Navale torna una antica tradizione: il cinema all’aperto costume popolare che negli ultimi anni è ritornato di scena. Stelle, mare, montagne, luna e buio fanno da cornice alla proiezione cinematografica, creando un'empatia surreale. Così sarà per il "Cinema d'amare. Si riporta a Crotone a vivere di ciò che viveva in antichità: cultura, cultura, cultura.
II 15 Agosto alle ore 20:30 presso la Lega Navale di Crotone "Cinema d'amare" proietterà "Beata Ignoranza", l'ultimo lavoro di uno dei registi del momento in Italia, Massimiliano Bruno. Il regista è uno dei paradigmi del buon cinema italiano moderno. Una comicità sensibile, sentimentale, dolce ma che tocca e si addentra in delicati problemi etici di oggi. Ne è un esempio "Beata Ignoranza", che affronta uno dei problemi su cui più si discute e su cui più ci si divide nel quotidiano: il ruolo che deve avere la tecnologia nella nostra vita e, in particolar modo, i Social Network. Da una parte lo schieramento conservatore, capeggiato da Marco Giallini, del tutto contrario all'utilizzo dei social e dei mezzi tecnologici. Dall'altra parte Alessandro Gassmann, amante e ammalato di qualsiasi tipo di Social Network. Il tutto prende vita nella cornice scolastica, ambiente descritto senza pregiudizi e con spiccata ironia. Come finirà la diatriba tra i due?
Nomination ai "Nastro d'argento 2017" a Gassmann e Giallini come migliori attori, come miglior soggetto per Bruno. Ci sarà inoltre la possibilità di confrontarsi con il regista stesso, per una cultura che va oltre l'intrattenimento e permane cultura. Il 16 Agosto sarà proiettato alle ore 20:30 una delle sorprese cinematografiche più intriganti di questo anno di cinema italiano. Fabio Mollo, giovane regista e sceneggiatore reggino, realizza una toccante storia drammatica, di morte e di rinascita, "Il padre d'Italia". La vita di uomo abbandonato dal suo compagno si incrocerà con quella di una ragazza sola ma prossima ad avere un figlio. "Non è un film sui gay" dice il giovane regista "E' un film sui sentimenti che, come gli essere umani, non possono essere etichettati. Un film sull'amore che va al di là del pensiero".
Una magnifica Isabella Ragonese e un prodigioso Luca Marinelli (esploso dopo una grande interpretazione in " Lo chiamavano Jeeg Robot" e attualmente impegnato ad un lavoro cinematografico nelle vesti di Fabrizio De Andrè) sono la ciliegina sulla torta di un road movie che tocca temi personali, etici, moderni e sentimentali. Una grande opera d'arte, la possibilità di dialogare e conoscere la mente del film, il regista stesso. Per una cultura che si distingue dall'intrattenimento e permane cultura.