Campora San Giovanni. Incontro sulla tutela della cipolla rossa di Tropea
Si è tenuto il 28 agosto a Campora San Giovanni un incontro straordinario del Consiglio di Amministrazione del Consorzio di Tutela della Cipolla Rossa di Tropea Calabria Igp.
“Tutti per uno, uno per tutti” – così neoeletto presidente del Consorzio Giuseppe Laria si riferisce al valore alto e nobile di un patto stretto tra persone, nel nostro caso tra gli aderenti al Consorzio, in vista di una programmazione da compiere e condividere con tutti.
“Non è un caso - aggiunge Laria - che più volte in quest'anno di attività si è inteso convocare l'Assemblea dei Consorziati”.
A conferma di quanto sopra è stata esaudita la richiesta, avanzata dalla maggioranza dei consorziati, di concertare con l'Organismo di Controllo una rivisitazione del prezzario sulle quantità certificate, rendendolo più equo rispetto al passato, in quanto, sino ad oggi, tendeva a favorire le grosse aziende rispetto alle medio/piccole.
La base associativa ha evidenziato più volte anche gli eccessivi margini distributivi, ovvero l'eccessiva forbice tra prezzo al dettaglio del prodotto e prezzo alla produzione. Il presidente, a tale proposito ha inteso dotare il consorzio di speciali manager da destinare ognuno a specifici comparti di attività.
“Non dobbiamo dimenticare - asserisce il presidente - che il nostro Consorzio, in termini di certificato, a livello nazionale si trova al terzo posto, ovvero subito dopo le mele Trentine "Melinda" e "Val di Non", in quanto tali, ci sentiamo obbligati, a differenza di tanti altri consorzi, a strategie di azione straordinarie e superlative”.
"È in previsione - spiega il presidente - un Ufficio di Vigilanza che dovrà intraprendere azioni concrete e continue di lotta alla contraffazione in sinergia con gli organi ispettivi ministeriali; la direzione sarà affidata ad un manager esperto in marketing e comunicazione nonché l'implementazione di progetti strutturali, di tutela e comunicazione, finanziabili tramite il Psr Calabria 2014/2020 o attraverso leggi regionali e nazionali. Altra figura di straordinaria importanza è quella di un soggetto responsabile del fronte office, che dovrà curare le relazioni con il pubblico e l'assistenza alle imprese consorziate; altra risorsa umana, già inserita come la precedente nell'organigramma strutturale, avrà il compito di informatizzare tutte le attività del consorzio nonché i rapporti documentali con i consorziati, al fine di creare una banca dati onnicomprensiva da rendere disponibile su richiesta, su supporto informatico e in tempo reale, al Ministero e alle forze pubbliche di controllo quali Guardia di Finanza, Carabinieri e Repressione Frodi; abbiamo inoltre individuato e pertanto è già in piena operatività, un'ulteriore figura manageriale con la competenza di assolvere qualsivoglia controversia legale e con lo scopo altresì di curare i delicati rapporti con il Ministero".
“Aggiungo - conclude il presidente - che da oggi in avanti nessuno potrà portare avanti qualsivoglia attività di promozione della Cipolla Rossa di Tropea Calabria Igp se non concordata con il Consorzio di Tutela al fine di vagliarne la legittimità dei contenuti. C'è l'intenzione, infatti, di sostituire, le sagre di paese mordi e fuggi, con eventi significativi e in linea con i tempi, al fine di esaltare le straordinarie peculiarità del prodotto. Le feste di paese continuano ahimè ad abbondare in ogni dove in modo scriteriato e con fini poco dignitosi e decorosi, mirate spesso non alla promozione fine a sè stessa bensì all'arricchimento e alla propaganda politica di taluni organizzatori. Tutto questo deve venir meno anche se ad organizzare tali attività promozionali dovessero essere, come sta succedendo, soggetti iscritti all'organismo di controllo. Il nuovo Consiglio di Amministrazione ha iniziato le attività di gestione e programmazione con il massimo impegno e senza lesinare fatica, saranno anni di lavoro intenso, animati da un solo scopo: rendere la "Rossa di Tropea" il meglio dell'agroalimentare Made in Italy nel mondo”.