Laurenzano indietreggia su proposta di Ostro srl. Comitato Strongoli incontra Cgil

Crotone Attualità

Dopo il “no” ad Ostro Ambiente arriva puntuale anche la riflessione del Comitato per la Salvaguardia del territorio di Strongoli.

Nella nota stampa si legge: “è stato raggiunto il nostro primo scopo: portare il sindaco Laurenzano a fare un passo indietro ed esprimere un primo parere negativo rispetto alla proposta della Ostro Ambiente srl”. Pur nella soddisfazione per il raggiungimento di questo obiettivo, il Comitato ha comunque espresso “disagio, perplessità e preoccupazione per i contenuti dell’annuncio”.

Il chiaro riferimento è per la “nota ufficiale del sindaco Laurenzano, datata 5 settembre 2017, in cui, in risposta ad una richiesta di incontro per la presentazione della Cittadella del Recupero inoltrata dalla Ostro Ambiente srl in data 4 settembre 2017, comunica “l'indisponibilità dell’amministrazione ad un ulteriore incontro, seppur di mera presentazione”.

Il Comitato a tal riguardo fa presente che “il sindaco, continuando a riferirsi al progetto della Ostro Ambiente srl come ‘ecosostenibile’, e dicendo di aver interpellato professionisti di spessore universitario ed esperti dell’associazionismo internazionale, sembra dimostrare ancora una volta di credere profondamente nel progetto Ostro senza tuttavia averne conoscenza adeguata”.

il Comitato per la Salvaguardia del territorio di Strongoli precisa che “continua a definire il suo operato improntato ad ascolto, partecipazione, trasparenza, quando i fatti hanno sempre dimostrato il contrario: comunicazione inadeguata e sempre solo ed esclusivamente di parte; mancata pubblicizzazione nei confronti della cittadinanza dei documenti relativi al progetto, che si sarebbe, invece, potuto pubblicare sul sito ufficiale del Comune per consentire a tutti i cittadini di approfondire e capire; superficialità per non aver cercato di ottenere maggiori e più attendibili informazioni sulla società proponente il progetto, in termini economici e di rappresentanza; accuse di allarmismo, disinformazione, incompetenza a chi cercava, invece, di informarsi, approfondire, capire ed informare e, in particolare, a chi sosteneva idee contrarie alle sue”.

Secondo il Comitato “a destare preoccupazione è stata l’affermazione del sindaco Laurenzano “i tempi non sono ancora maturi per una comunità che ha tanto da chiedere in termini occupazionali ed economici che ci fa tremare – sostiene il comitato - al pensiero che si possa preparare un altro blitz, come quello che abbiamo vissuto questa estate, puntando sulla disattenzione della cittadinanza”.

Pur nella soddisfazione circa il raggiungimento di questo suo primo obiettivo il Comitato fa presente: “ci sentiamo, pertanto, di auspicare che i tempi per la costruzione di impianti del genere non maturino mai. Ciò nonostante, riconosciamo oggi che l’esercizio di democrazia, studio e partecipazione al dibattito pubblico portato avanti lungo tutto il mese di agosto ha dato i suoi frutti. La popolazione, le associazioni a tutela dei diritti del cittadino, dell’ambiente e quelle degli agricoltori, i sindacati e le aziende del territorio hanno risposto in modo vigoroso e pronto alla nostra richiesta di sostegno – prosegue la nota - il popolo di Strongoli si è dimostrato attento, vigile e tutt'altro che disinteressato nel difendere la propria terra, le eccellenze agricole, il paesaggio e la possibilità di giocare a viso aperto con un futuro in cui scommettere sui propri talenti e coltivare la vocazione del proprio territorio”.

“Per questo motivo – è stato rimarcato nella nota stampa - ci sentiamo di proseguire nelle attività del Comitato fino a che tutte le istituzioni coinvolte, ed in particolare il Consiglio Comunale, non esprimeranno con atto ufficiale la loro indisponibilità a realizzare nel territorio di Strongoli l’impianto proposto dalla Ostro Ambiente Srl e nessun’altro impianto potenzialmente lesivo della salute dei cittadini e di sicuro impatto negativo sul paesaggio e le attività agricole esistenti. Pertanto continueremo con coerenza ad informare e vigilare affinché quanto scongiurato nel comune di Strongoli non si verifichi in località limitrofe”.

In conclusione il Comitato propone al sindaco “chiediamo, piuttosto, di concentrare la sua attenzione su una raccolta differenziata efficace e sulla promozione del turismo, azioni sulle quali il Comitato per la Salvaguardia del Territorio di Strongoli si dichiara disponibile a sostenere e collaborare per il bene della nostra comunità”.

Una delegazione del Comitato per la tutela del territorio di Strongoli ha poi incontrato ufficialmente il segretario provinciale della Cgil di Crotone Raffaele Falbo. L’incontro con la Cgil rientrava in una serie di iniziative del Comitato volte ad approfondire le informazioni e le conoscenze sulla tematica ambientale. Nel corso della riunione “sono stati condivisi le preoccupazioni e i percorsi di protesta intrapresi”.

Dall'incontro è comunque emerso che la Cgil “assume l'impegno a sostenere le iniziative future e a vigilare con ogni mezzo a sua disposizione per impedire che il territorio subisca attacchi ambientali non più giustificabili”.

Tra i prossimi incontri che si registreranno ci sarà anche quella con Legambiente già al corrente dei fatti.