Aperto a Rende il “Cantiere Calabria”, due giorni sul futuro della regione
Il “Cantiere Calabria”, l’iniziativa voluta dal Presidente della Regione Mario Oliverio, si è aperta questa mattina, nell’Aula Caldora dell’Università della Calabria, con i saluti del Rettore Gino Mirocle Crisci, del Sindaco del Comune di Rende Marcello Manna e del presidente del Consiglio regionale Nicola Irto.
Si tratta di tre giorni in cui saranno affrontati ed approfonditi i temi più importanti che riguardano lo sviluppo della nostra regione.
In un’aula affollatissima di esponenti politici e rappresentanti di organizzazioni sociali, di giovani e donne il Rettore dell’Unical ha portato il primo saluto: “Sono lieto - ha detto - di questa iniziativa e del fatto che la Regione abbia scelto di farla qui. Si tratta di giornata in cui si parla di prospettive per la nostra regione. Sono contento perché vuol dire che, finalmente, si sono stabiliti dei rapporti corretti e sinergici tra il sistema universitario calabrese e la Regione. Auguro che il lavoro sia proficuo e sono sicuro che lo sarà”.
Il saluto della città di Rende è stato porto dal Sindaco Manna il quale si è detto soddisfatto dell’iniziativa anche per la “ricaduta che avrà, per il territorio, con l’apertura di alcuni cantieri. Ben venga l’opera della metropolitana leggera che dovrà essere progettata, pensando ad un collegamento futuro con l’aeroporto e l’Università di Catanzaro. Penso alla prossima realizzazione della cittadella dello sport”.
Concludendo, Manna ha auspicato che con l’aiuto di questo governo regionale l’intero territorio possa continuare a risollevarsi. Prima dell’intervista del Presidente Oliverio, ha preso la parola il Presidente del Consiglio regionale Nicola Irto.
“Ha fatto bene Oliverio – ha detto – di aver realizzato questo evento, perché la Calabria è un autentico cantiere. Abbiamo realizzato anche noi molte cose nella prima parte della nostra legislatura. A questo punto Irto ha ricordato le leggi sui Trasporti, sui Rifiuti. Ha ricordato la legge Urbanistica, con consumo zero di suolo. “Si tratta di riforme importantissime anche per il futuro”. Concludendo il suo intervento, Irto si è augurato che in questi prossimi anni si possa lavorare per far sì che prima della “fine della legislatura si possa fare in modo che i miei coetanei non siano più costretti a partire per cercare un lavoro”.
Nel corso dell’incontro il ministro Martina ha illustrato il vademecum "Io Non Spreco", pubblicato sul sito del Ministero. Perché per Martina ridurre lo spreco si può. Grazie alla lista di consigli e informazioni pratiche per combattere gli sprechi alimentari: dalla lista prima di fare la spesa alla lettura della data di scadenza, dalla corretta conservazione degli alimenti all'impiego degli avanzi in nuove ricette. Il 50% degli sprechi avviene ancora in casa, ogni anno infatti in Italia finiscono nella spazzatura 12 miliardi di alimenti. Bastano piccoli gesti quotidiani per ridurre sensibilmente le perdite di cibo attraverso un consumo più consapevole e sostenibile.