Cantiere Calabria, l’assessore Rossi: “L’energia come volano di sviluppo”
È stato l’assessore regionale alla Pianificazione del territorio Franco Rossi a concludere il dibattito “Energia, motore di sviluppo”, nell'ambito della seconda giornata del "Cantiere Calabria", l'iniziativa promossa dal Presidente della Regione Mario Oliverio, che si sta svolgendo nella sede dell'Unical. "Abbiamo voluto dare in questi tre giorni, non a caso, uno spazio all'energia. Le trasformazioni in atto e le ricadute che hanno - ha detto il Presidente Oliverio - nell'economia e nelle politiche sociali hanno un valore strategico. Credo che la Calabria possa proporsi come risorsa per il Paese anche con un terminale del gas in un'infrastruttura pronta, idonea che è quella portuale di Gioia Tauro. È stato un percorso che si è fatto con l'acquisizione di tutti i pareri. C'è un progetto pronto per essere cantierato per il quale c'è già un investimento privato.
“C'è già stato un percorso che ha coinvolto, con un referendum, i comuni interessati. Sono state superate tutte le resistenze. Noi siamo pronti per ospitare questo impianto. Mi auguro che il Governo, rivedendo la seconda bozza del Piano nazionale energetico, possa inserire questa problematica. Non vi è dubbio sulle grandi ricadute che può avere un investimento di questo genere sull'intero territorio". "Noi siamo - ha detto ancora Oliverio - una Regione che esporta in campo energetico. È un fatto positivo che pone, però, qualche interrogativo, perchè vuol dire che, se esportiamo, ciò è determinato da un'inadeguata utilizzazione dell'energia. Ecco perchè un uso incentivante dell'energia sarà importantissimo". "Noi vogliamo investire nelle potenzialità che ha questa regione anche in questo campo per un'utilizzazione razionale di questa risorsa".
Per l'Assessore Rossi "il tema dell' energia in questi mesi è molto sentito. Si parla molto di aumento della competitività del nostro Paese, di allineamento dei prezzi a quelli di altri partener europei e dell'aumento della produzione di energie rinnovabili, favorendo quindi il processo di decarbonizzazione del sistema energetico, in linea con gli obiettivi della Cop21 di Parigi". A questo punto, Rossi ha parlato della struttura territoriale calabrese sottolineando la grande dispersione che vi è. Basti pensare che "solo undici comuni superano la soglia di ventimila residenti". Parlando della competizione, Rossi ha detto che un ruolo decisivo è la "qualità dei sistemi sociali locali". Parlando, poi, dell' adattamento climatico si è soffermato sui contratti di Fiume, intesi come "percorsi di pianificazione locale per l'adattamento da realizzarsi con un'ampia partecipazione pubblica-privata, ispirata ai principi della responsabilità condivisa e della co-progettazione a misure di adattamenti efficienti e sostenibili".
Rossi ha concluso parlando degli impianti di produzione di energia rinnovabile, indicando, per questo, il modello "calabrese" che oppone "serenità a frenesia, lentezza a velocità, socialità diffusa ad aggregazioni elitarie e produzione di qualità ad economia estensive". I lavori del convegno sono stati aperti dalla Dirigente regionale del settore "energia" Mariarosaria Misiano che ha illustrato le azioni, i diversi interventi già realizzati e le risorse che sono ancora disponibili per la realizzazione di nuove iniziative. Ha, quindi, preso la parola Chicco Testa, presidente di "Sorgenia" che ha presentato il progetto per la Calabria, Secondo Testa nella nostra regione, accanto al turismo ed all'agricoltura, bisogna puntare anche sulla vocazione tecnico-industriale di cui gode l'intero Mezzogiorno.
"Si tratta di un progetto - ha detto - che consentirebbe di realizzare a Gioia Tauro un polo industriale con numerosi occupati, un investimento di un miliardo di euro e farebbe di Gioia Tauro un centro internazionale per l'energia e per il metano". Dopo Fulvia Caligiuri, Presidente Confagricoltura Cosenza, è interveuto Stefano Conti, Direttore Affari Istituzionali Terna, il quale ha affermato che nei prossimi dieci anni vedremo realizzate delle cose che oggi sono ipotesi ma che presto saranno la vera trasformazione. Il programma "Terna" per la Calabria, "prevede una serie di investimenti per favorire interventi infrastrutturali per rispondere ed essere pronti alle modifiche in corso, tenendo conto, ovviamente, delle diverse vocazioni territoriali". Per il Segretario regionale Ugl Ornella Cuzzupi, accanto alle fonti tradizinali di energia si sono diffuse le fonti rinnovabili su cui c'è un grande mercato.
"Ognuno di noi - ha detto - deve studuarle in modo che tutti noi possiamo avere reale cognizione di ciò che possiamo fare con queste nuove fonti". Michele Giovannini, Responsabile Unità Progetti e Sviluppo Reti Italia Enel, ha posto l'accento sui nuovi paradgmi di cui si parla in questo settore. "Ci sono scenari - ha detto- non lontani. In meno di dieci anni prevediamo un cambio radicale dell'essere cittadino. C'è necessità di guardare al nuovo scenario che ci obbliga a guardare all'utente in modo diverso. Dobbiamo produrre e connettare informazioni". Dal prossimo anno molte case automibilistiche, addirittura, costruiranno molte nuove auto in modelli ibridi. "Proprio in Calabria negli scorsi anni abbiamo fatto degli interventi - ha detto - che hanno anticipato quello che sta avvenendo, tenendo conto delle limitazioni poste dai bandi nazionali. Perciò abbiamo necessità di fare sinergia con i diversi enti e con la stessa Regione". Mauro Marani, Responsabile Servizio ENEA “Efficienza energetica nella PA locale”, prendendo la parola, ha sottolinenato l'importanza del settore, così come voluto dall'Europa. "Ci sono degli interventi - ha detto - mirati alla gestione del territorio per l'efficientamento energetico, ecco perchè è importante la collaborazione con l'ente locale. Basti pensare al settore edilizio che ha delle potenzialità enormi ma è un settore che prevede un intervento molto complesso, sopratutto perchè molte strutture sono antecedenti alle leggi sul risparmio energetico".
Franco Iacucci, Presidente Provincia di Cosenza, dopo aver sottolineato che "produrre energie pulite e ridurre i consumi sono sfide che coinvolgono le vicende quotidiane delle persone, delle città, dei territori", ha ribadito che " le Province possono ambire a ricoprire una funzione rilevante nel coordinamento delle politiche locali e d'area vasta, anche in campo energetico. La scommessa - ha detto ancora - di collocare la Calabria come territorio emblematico, a livello nazionale e comunitario, nel campo della produzione, dell'uso e del consumo di energia ispirati ai principi della sostenibilità, è complessa ma possibile". Luigi Iemma, Presidente regionale Copagri, ha evidenziato il modello cooperativo trova a suo interno la forza per essere, anche in questo settore, fortemente competitivo.