Condanne al clan Marcianò. Cozzi, “Cassazione conferma fermezza Procura Genova”
Sono state confermate dalla Cassazione le condanne inflitte dalla corte d'appello di Genova nei confronti della famiglia Marcianò a Ventimiglia e, in accoglimento del ricorso del procuratore di Genova, sono state annullate le assoluzioni per associazione a delinquere di stampo mafioso alle famiglie Pellegrino-Barilaro.
Su questi provvedimenti si è espresso il Procuratore capo di Genova, Francesco Cozzi, che ha detto: “Diciamo che dopo la sentenza Maglio 3 che era stata pronunciata a maggio e che aveva annullato due sentenze di assoluzione, questa della Cassazione è l'ultima conferma della fermezza e della coerenza del pubblico ministero e della Procura distrettuale antimafia di Genova".
“Neanche a farlo apposta questa sentenza della Cassazione sulla 'ndrangheta capita proprio oggi e dimostra quali interessi e quali azioni svolga la procura rispetto a problemi generali che interessano l'ordine pubblico e la società" ha aggiunto Cozzi alludendo alla polemica sollevata dal segretario della Lega Nord Salvini dopo il sequestro a scopo cautelativo dei fondi della Lega Nord ordinato dal Tribunale di Genova:
"L'altro giorno abbiamo avuto la sentenza per terrorismo, quindi - ha aggiunto - francamente abbiamo altro da fare che stare dietro a polemiche politiche o a privilegiare una forza piuttosto che l'altra anche perché è notorio che anche in altri processi molto rilevanti, inutile citarli, ha svolto azioni anche nei confronti di esponenti di altri partiti e nei quali questa Procura ha agito con molta serenità e molta imparzialità nei confronti di tutti, laddove ci fosse rilevanza penale dei fatti".