Ottima prestazione per Argirò alla Half Marathon Pisa, buon test in vista di NewYork
Erano le 09:00 in punto quando lo sparo del testimonial d’eccezione della XI Cetilar Half Marathon, l’attore Carlo Verdone, ha dato lo start alla gara pisana. Questa edizione dell’evento toscano ha visto ai nastri di partenza quasi 1500 persone, quindi un’edizione da record. Vince il Kenia come da pronostico al maschile con Tiongik Paul, appartenente al gruppo sportivo delle Alpi Apuane, trionfa il Ruanda al femminile con Iranzi Celine del G.S. Orecchiella Garfagnana.
Presente all’evento il crotonese Alfredo Argiroò tesserato con la società piemontese del G.S. Interforze Torino, che oltre a portare in alto i colori della terra di Milone, difende il vessillo della Guardia di Finanza di Crotone, in quanto appartenente al Corpo. Corsa da nuovi stimoli a Pisa, in quanto quest’anno è stato cambiato il percorso con partenza ed arrivo in piazza Duomo proprio davanti la torre pendente. Una gara nata sotto il segno della solidarietà in quanto fa parte dell’organizzazione l’Associazione per Donare la Vita Onlus, ente no-profit che assiste i pazienti coinvolti in terapie complesse assieme alle loro famiglie e promuove la cultura della donazione d'organi. Il crotonese doc Argirò, ha gareggiato in maniera impeccabile, bloccando il crono all’arrivo, in 1h 33’, gestendo le forze senza mai andare in affanno.
“Sono soddisfatto della gara di Pisa in quanto ho avuto delle sensazioni brillanti e positive – ha detto il runner pitagorico a fine gara - dopo la lunga ed estenuante preparazione per la maratona di New York. Era una gara di allenamento che ho portato fino in fondo in maniera brillante. La gara – aggiunge - non presentava particolari problematiche se non in centro cittadino con qualche ponte da attraversare, il clima era ideale per poter far bene, e cosi è stato”.
Ora Argirò porterà a conclusione la preparazione in vista del più grande evento della Grande Mela della prima domenica di Novembre. Il Maestro Michele Affidato ormai Partner sportivo dell'atleta crotonese, che ha deciso di accompagnare il runner crotonese nelle Major Six, ossia nelle sei più importanti maratone al mondo, commenta: “Sono lieto e felice di sostenere Alfredo in questo magnifico progetto e porteremo insieme il calore della nostre stupenda terra in giro per il globo”.
Anche Giovambattista Audia, sangiovannese doc che per lavoro si trova in Campania, coach del maratoneta pitagorico, si è dichiarato soddisfatto della prestazione ma aspetta con ansia l’esito della gara di NewYork.