Sorical: “Congesi a rischio come Soakro. Già persi 35 milioni di euro”
Situazione a rischio per l’acqua a Crotone, dove la Congesi avrebbe un debito di 35 milioni di euro. È quanto fa sapere la Sorical che ha deciso di parlare dell’emergenza idrica che si sta registrando nel territorio pitagorico.
La società ha infatti temporaneamente sospeso la riduzione idrica per morosità al Consorzio Congesi "solo - afferma - per sensibilità istituzionale verso i cittadini del Crotonese che da anni subiscono la gestione fallimentare del servizio idrico integrato prima da Soakro e oggi da Congesi”.
Sorical è in attesa del pagamento delle fatture scadute entro 15 giorni da oggi e in caso di inadempienza procederà a riavviare la riduzione. Per questo motivo il collegio dei liquidatori dell'azienza, Baldassare Quartararo e Luigi Incarnato, ha deciso di porre maggiore attenzione sulla “vicenda Congesi per l’entità del credito maturato pari a 5,6 milioni di euro e l’esiguità dei pagamenti, pari al 24% sul fatturato totale, effettuati sin dalla sua costituzione".
In questi mesi si sono succedute più riunioni per trovare una soluzione ad una vicenda che rischia di diventare esplosiva.
“A giugno, dopo diverse interlocuzioni - spiegano da Sorical - il Consorzio ha accettato e stipulato un piano di rientro che prevedeva il pagamento di una rata mensile, a partire da fine luglio, di 267 mila euro e dal terzo trimestre 2017 anche il pagamento delle fatture correnti".
Ad oggi risultano scadute tre rate per circa 800 mila euro, a cui tra due settimane si aggiungeranno la quarta rata e la fattura del terzo trimestre di circa 1,1 milioni di euro.
"E’ evidente - sbottano da Sorical - che, come per Soakro, anche Congesi, per mancanza di un progetto industriale capace di far funzionare il sistema, rischia il fallimento".
I commissari liquidatori della Sorical, contrariamente al passato, dicono di non aver alcuna intenzione "di restare inermi rispetto al ripetersi di pratiche del tutto similari alla gestione della fallita Soakro, dove la società ha subìto una perdita di 35 milioni di euro con gravi riflessi sul bilancio e sulla gestione della società."