Castrovillari. Progetto Neos, il sindaco incontra i primi laureati
Domenico Lo Polito, sindaco della città di Castrovillari, Comune capofila di una cordata che coinvolge, tra soggetti pubblici e privati, 89 partner: da Rocca Imperiale, sull’Alto Jonio, fino a Scalea sull’Alto Tirreno, ha incontrato ieri, tra la mattina ed il pomeriggio, in sala Giunta, al primo piano del palazzo di Città, 34 giovani laureati, selezionati con la prima delle 5 misure previste nel piano di lavoro locale che aveva visto il progetto di questo territorio piazzarsi al primo posto nella graduatoria regionale con una dotazione di 2,8 milioni di euro.
Le riunioni sono state un’occasione per fare il punto, nell'evoluzione del cammino già avviato, sull'azione e su ciò che la muove per coinvolgere le vocazioni delle Zone con le risorse ed il capitale umano presente, fondamentale per suscitare opportunità, legate all'agroalimentare (gastronomia tipica, produzioni Dop e Igt, vini etc.), all'archeologia, all'ambiente (montagna, mare, terme, etc.), al turismo, all'artigianato di tradizione.
Al centro, poi, lo sguardo alle attività economiche con cui coniugare tale scommessa che si vuole per lo sviluppo rurale, elemento caratteriale e vocazionale storico delle nostre aree.
I giovani laureati interessati, che potranno spendere le loro competenze in un percorso di valorizzazione delle proprie conoscenze, si sono confrontati sulle opzioni connesse ai percorsi che potranno intraprendere (solo credendovi senza titubanze) con le imprese disponibili al fine di offrire e recepire più competenze per la crescita.
“Da qui - è stato affermato dal sindaco a margine degli incontri - l’importanza del partenariato che punta al raggiungimento di obiettivi occupazionali stabili tra i giovani e di un sostanziale sviluppo dedicato alle piccole e medie intraprese che operano nei Territori”.
“Le partnership da implementare per la cooperazione costruttiva finalizzata a incentivare le esigenze profondamente sostenibili dei luoghi, in una logica d’insieme, è la scommessa – ha aggiunto- di questa relazione per uno sviluppo che si rispetti”.