Tariffe differenziata. Incontro tra Rizzo e Callipo: una task force per rientro debiti
Per discutere sulle tariffe per la raccolta differenziata, oggi, nella sede della Cittadella regionale, si sono incontrati l’assessore regionale all’ambiente Antonella Rizzo e il presidente dell’Anci Calabria Gianluca Callipo. L’ultimo aumento di prezzo è stato effettuato nel 2014. Da allora l’importo è rimasto invariato. Ma si è dovuto constatare che quell’aumento non è stato sufficiente a coprire i costi di gestione dell’intero sistema integrato dei rifiuti che, con la costituzione degli Ambiti territoriali ottimali (Ato), dovrà passere ai Comuni.
Pertanto, durante l’incontro, l’assessore all’ambiente e il presidente dell’Anci, hanno stabilito di applicare delle tariffe che siano in grado di coprire i costi dell’intero ciclo dei rifiuti allo scopo di non creare problemi alle amministrazioni comunali che subentreranno nell’organizzazione. Per venire incontro alle richieste dell’Anci, l’assessore Rizzo, di concerto con il presidente della regione Mario Oliverio, ha stabilito di coprire parte delle spese con circa 6 milioni di euro di fondi regionali.
L’idea di tale operazione ha anche lo scopo di rendere più agevole il subentro da parte degli Ato nella gestione del sistema di raccolta dei rifiuti. In tal senso, l’Anci si è impegnata ad una maggiore sensibilizzazione di tutti i Comuni anche per il rispetto del il Piano di rientro dei debiti pregressi che gli stessi hanno sottoscritto con la Regione. Inoltre, per accelerare il subentro degli Enti locali nella gestione degli impianti regionali, l’assessorato all’ambiente ha rassicurato il presidente Callipo circa la possibilità di istituire una task force di funzionari della Regione che si dovrà occupare di affiancare gli Ato nella fase di partenza e per almeno i primi 6 mesi di attività.
“Con grande senso di responsabilità – ha dichiarato l’assessore Rizzo – insieme al presidente Callipo, abbiamo deciso che ai Comuni virtuosi che hanno raggiunto il 65% di raccolta differenziata sarà applicata la stessa tariffa del 2014, con il solo incremento dell’inflazione, mentre quelli che hanno ottenuto il 50% potranno contare su un prezzo agevolato o su un incremento minimo rispetto al 2014. Tutti gli altri Comuni che non hanno raggiunto tali percentuali di raccolta differenziata, secondo quanto stabilito dal Piano regionale dei rifiuti, saranno soggetti all’attuazione di una penalità”.
“Per tutto ciò, esprimo la mia più grande soddisfazione, soprattutto perché – specifica la Rizzo - le decisioni prese insieme al presidente all’Anci si basano su un principio fondamentale: il riconoscimento della meritocrazia per coloro che negli ultimi due anni e mezzo hanno consentito alla Regione di raggiungere percentuali di raccolta pari a quasi il 40% raddoppiando, dunque, le percentuali registrati nel 2014”.
Al termine della riunione l’assessore Rizzo e il presidente Callipo hanno concordato una prossima riunione operativa con i sindaci dei cinque Comuni capoluogo di Provincia per stabilire la fase operativa di startup degli Ambiti territoriali ottimali.