Luzzi. Leone è il nuovo segretario del Pd: “tra i progetti la metro e la rete tranviaria”
“Si riparte dal Pd, mettendo da parte le ragioni delle divisioni per puntare a un progetto comune, aperto a tutti”.
Il nuovo segretario del Partito democratico di Luzzi, Michele Leone, ha le idee chiare. Domenica 206 iscritti, pari a oltre l’80 per cento dei militanti, hanno partecipato al Congresso del circolo del Pd per il rinnovo del segretario e del direttivo.
Michele Leone, 31 anni, ingegnere, succede al segretario uscente, Angelo D’Acri. “Vincere con soli tre voti di scarto non è stato semplice. Però questo dimostra che a Luzzi si è tenuto un vero Congresso. Abbiamo discusso, ci siamo confrontati sulle varie mozioni avvalorando la tesi che il Partito democratico è un partito aperto che è nato per unire e non per dividere. Si riparte ora dal dialogo – ha affermato Michele Leone -. Ci lasciamo alle spalle anni di divisioni durante i quali il Pd non è stato nelle condizioni di poter esprimere tutte le potenzialità politiche e programmatiche. Il mio impegno adesso è quello di far diventare il Partito democratico una “Casa comune” aperta, inclusiva dove le differenze possano essere trasformate in risorse per mettere in campo tutte le potenzialità del partito per migliorare le condizioni di vita dei cittadini di Luzzi e dell’intera area. Ho già in mente alcuni progetti che illustrerò nel corso del primo direttivo in cui verranno eletti gli organismi statutari”.
“Bisognerà fin da subito pensare allo sviluppo del territorio. Tra qualche mese partiranno i lavori – ha spiegato il neo eletto, Michele Leone – della Metropolitana Unical-Rende-Cosenza-Rogliano: avvierò una serie di incontri con il Pd di Montalto perché venga messo in cantiere anche il finanziamento per il prolungamento della rete tranviaria fino al territorio di Montalto Scalo-Luzzi che verrà utilizzata come nodo di interscambio tra lo Jonio e il Tirreno”.
“È necessario, inoltre, avviare una politica di recupero e valorizzazione del centro storico di Luzzi sia da un punto di vista edilizio che sociale ed economico. A breve avvieremo anche una campagna di sensibilizzazione per dare una mano ai cittadini che ne hanno diritto a presentare la domanda per ricevere il Reddito di inclusione, finalizzato al contrasto alla povertà. – ha proseguito ancora - Ecco quello che voglio e possiamo realizzarlo pensando a un Pd che sta in mezzo ai cittadini e aiuta concretamente a risolvere le questioni. Il centrosinistra è stato diviso più volte a Luzzi ma ora è arrivato il momento di avviare un processo unitario anche per guardare oltre i confini territoriali. Bisogna sedersi tutti attorno a un tavolo e ragionare, ritrovare una sintesi per il bene del partito e della comunità”.