Rosarno. Soppresso servizio mediazione linguistica
"Vorremmo capire se la politica dei tagli e dei decantati risparmi debba ricadere sempre sulle fasce più deboli. Il mancato rinnovo del servizio di mediazione linguistico culturale all'interno degli ambulatori per l'assistenza sanitaria agli stranieri presenti sul territorio (STP) è la prova lampante di come intende 'riformare' l'assistenza per i piu' deboli l'Asp di Reggio Calabria nel perseguire gli indirizzi che le giungono dalla Regione Calabria". Lo afferma Antonino Calogero, segretario generale della Cgil di Gioia Tauro, sulla sospensione a Rosarno di questo importante servizio. "Il servizio di mediazione linguistica e culturale, istituito dall'Asp per far fronte alle difficolta' di accesso alle cure degli stranieri e dei migranti in particolare, e' stato, in questi anni, una delle poche cose concrete che le istituzioni sono riuscite a fare per alleviare i disagi dei ragazzi africani", sottolinea ancora Calogero. Per il segretario della Cgil di Gioia Tauro "tale servizio, inoltre , essendo nei fatti il riconoscimento del diritto universale alle cure viene rimborsato alla Regione Calabria direttamente dal servizio sanitario nazione e porta risorse aggiuntive alla sanita' calabrese. Crediamo che sia urgente e necessario che l'Asp di Reggio Calabria riveda la decisione di non rinnovare il servizio e che attivi le procedure per l'affidamento".