Cade da un albero e si rompe un braccio: agricoltore l’abbandona, denunciato per caporalato
Sono stati alcuni cittadini, che passavano per caso, a notare sul ciglio di una strada un 52enne senegalese, regolarmente presente in Italia, con un braccio rotto.
Subito soccorso dal 118 l’uomo aveva sostenuto di essere caduto da un albero mentre lavorava; non era stato però in grado di dire dove e soprattutto presso chi avesse lavorato, di cui diceva di conoscere il solo nome di battesimo.
Una vicenda poco chiara che ha portato i carabinieri di San Cologeto e Rombiolo ad avviare delle indagini, aspettando anche il momento in cui la vittima si fosse ripresa dall’intervento d’urgenza a cui era stato sottoposto per la frattura scomposta dell’avambraccio.
Gli investigatori hanno così ricostruito il tragitto fatto in macchina e la descrizione dei luoghi, arrivando infine a identificare e segnalare all’Autorità Giudiziaria un agricoltore 52enne di Rombiolo, A.F., accusandolo di aver sfruttato il lavoro in “nero” del senegalese, di aver anche assunto uno straniero ma, soprattutto, di non avergli prestato - “disumanamente” sottolineano i militari - il suo soccorso e qualsiasi aiuto quando lo sventurato, a lavoro per conto dell’agricoltore, era caduto da un albero.