Crotone, FdI: “riapertura aeroporto un bluff ai danni dei cittadini”
“È stato davvero un bluff di poco conto quello tentato dalla ditta Oliverio & C. sulla riapertura dell’aeroporto Pitagora di Crotone. Un bluff tentato ai danni di una popolazione che va da Botricello a Rocca Imperiale, tale è la fascia potenziale di utenti del maltrattato aeroporto, che sta suscitando’ ilarità in tutta Italia e sdegno nella popolazione della provincia di Crotone ed oltre per il fatto che dall’aeroporto Pitagora non si vola e non si volerà, nonostante gli innumerevoli pinocchieschi annunci, giusta comunicazione della società che gestisce i voli, l’austriaca Flyservus”.
Lo dichiara il Circolo crotonese di Fratelli d’Italia sostenendo con fermezza e sdegno che “gli artefici di questo fallimento devono avere il coraggio di mettersi da parte facendo un mea culpa ammettendo di non essere stati in grado o di non aver voluto rilanciare il territorio crotonese. Il mancato rispetto nei nostri confronti è, per di più, dimostrato dalla mail della flyservus che in stentato italiano (povera Italia) comunica la soppressione dei voli fino a marzo con la puerile scusa di insufficienti prenotazioni, quando, in verità già si aveva avuta avvisaglia con la mancata individuazione da parte di Sacal della ditta che avrebbe gestito il rifornimento degli aerei nello scalo crotonese”.
“Ora assistiamo ad una fuga in avanti dei responsabili Oliverio & C.finalizzata a celare le colpe mentre, invece, la verità lampante e visibile a tutti è che a Crotone siamo senza una rappresentanza politica capace di battere i pugni sul tavolo per rivendicare i sacrosanti diritti dei crotonesi – tuona il circolo politico pitagorico - siamo convinti che il bluff non sia solo quello dell’aeroporto ma anche dietro quella promessa pioggia di milioni di euro, annunciano pochi giorni orsono, si celi l’inganno e la presa per i fondelli”.
“Pertanto, nella convinzione che la popolazione debba avere uno scatto d’orgoglio, Fratelli d’Italia organizzerà nei prossimi giorni una manifestazione finalizzata a dare voce a chi ha veramente a cuore gli interessi di Crotone e del suo territorio e quindi aperta a tutti i partiti, movimenti, associazioni, settori della società in quanto siamo convinti – conclude - che i diritti e le umiliazioni che stiamo patendo non hanno colori politici distintivi. Ancora una volta, cari Crotonesi, ripetiamo che sta a Voi restare servi o diventare padroni del Vostro destino”.