Allerta meteo nel reggino, attivata unità di crisi
È stata attivata l’unità di crisi a Reggio Calabria per fronteggiare le criticità derivanti dal maltempo e coordinare gli interventi da effettuare. L’unità è stata istituita nella Sala della Protezione Civile del Palazzo del Governo su richiesta della Prefettura di Reggio Calabria. Alla riunione hanno partecipato i Rappresentanti delle Forze dell’Ordine, dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile della Regione Calabria, di Anas, di Enel, di Telecom, della Città metropolitana, di Calabria Verde e il Sindaco di Palizzi, uno dei centri maggiormente colpiti.
Nel corso dell’incontro, a seguito dei problemi che si sono verificati a Palizzi, Bianco, Brancaleone e Bova dove si sono registrati per il forte vento caduta di alberi, di tegole ed in alcuni casi anche di intere tettoie, sono stati programmati interventi a supporto dei predetti Comuni con l’invio di uomini e mezzi dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile Regionale e di Calabria Verde.
La Polizia ferroviaria ha illustrato i problemi derivanti dalle due interruzioni sulla linea ionica nel tratto Capo Spartivento - Brancaleone e nel tratto Siderno- Locri a causa di rami e materiale vario sui binari ma entrambe le linee sono state ripristinate e sono pienamente operative.
L’ Anas e la Polizia stradale hanno comunicato che anche la 106, dopo la rimozione dalla carreggiata del materiale caduto, è transitabile in entrambi i sensi di circolazione. Nel contempo l’Anas a scopo precauzionale ha diramato, tramite il CCISS, un avviso agli automobilisti di non spostarsi se non per esigenze emergenziali e ha sconsigliato il transito sulla 106 e sulla strada grandi comunicazioni dei mezzi pesanti e telonati. Stessa comunicazione è stata diramata dalla Prefettura a tutti i Sindaci della Provincia.
E’ stato, inoltre, raccomandato ai presenti di attuare un costante controllo della situazione al fine di avviare misure utili per la salvaguardia della pubblica e privata incolumità, adottando idonei interventi atti a prevenire eventuali situazioni di pericolo. La Prefettura prosegue l’attività di monitoraggio.