Crotone, controlli nelle attività commerciali: cinque denunce
Cinque denunce, 165 persone identificate; 77 veicoli controllati, 15 multe, 11 perquisizioni, cinque soggetti accompagnati in Questura per l’identificazione, 4 i controlli amministrativi e 5 le sanzioni elevate. È questo il bilancio delle attività di controllo del territorio e del Piano Focus ‘Ndrangheta, disposti dal Questore di Crotone, Claudio Sanfilippo.
Lo scorso 2 gennaio la Squadra Mobile ha denunciato in stato di libertà C.S., 28enne, ed E.D., 30enne, entrambi crotonesi, poiché entrambi ritenuti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di marijuana. Gli agenti della Mobile e delle Volanti, nella mattinata del primo gennaio, durante una perquisizione all’interno dell’abitazione di uno dei due, hanno trovato dentro un armadio tre vasetti in vetro contenenti la marijuana (per un peso netto di 38 grammi), uno spinello e un bilancino di precisione.
Nello stesso giorno, la Volanti ha denunciato un 77enne, P.C., per danneggiamento aggravato. Il 3 gennaio, deferito un 35enne rumeno, T.F., per resistenza a Pubblico Ufficiale. Lo stesso giorno gli agenti hanno anche segnalato al prefetto un uomo di 38 anni come assuntore di droga.
Il 4 gennaio, invece, personale della Divisione Pasi-Squadra di Polizia Amministrativa, insieme alle Volanti e ala Polizia Municipale di Crotone, ha eseguito numerosi controlli amministrativi. Dopo la verifica ad un distributore automatico sul lungomare cittadino, si è così scoperto che erogava birra, al prezzo di un euro, violando dunque il divieto di vendere o somministrare alcolici su spazi o aree pubbliche diversi dalle pertinenze degli esercizi dalle ore 24 alle 7. Identificata la titolare dell’attività la stessa è stata multata per 10mila euro.
Successivamente, gli agenti hanno controllato un’attività per la somministrazione di alimenti e bevande in via Nazioni Unite, dove hanno riscontrato le violazioni della mancanza del listino prezzi, compreso l’elenco delle bevande alcooliche: inevitabile la sanzione, di 308 euro in misura ridotta. Riscontrata anche la mancanza del cartello indicante gli orari di apertura e chiusura dell’attività e del giorno di riposo settimanale, un difetto che è costato altri 308 euro di multa.
In un’altra attività che vendeva alimenti e bevande, sempre in via Nazioni Unite, si è appurato che la stessa era aperta al pubblico senza autorizzazione (Scia), anche in questo cosa è scattata una sanzione ma di 5 mila euro in misura ridotta.
Infine, in un’attività di vendita di prodotti non alimentari, nella zona industriale della città, si è appurato che la stessa vilava gli orari di vendita e aveva omesso di pubblicizzare l’orario adottato; la sanzione in questo caso è stata di poco più di mille euro.